Uova e peluche ai piccoli pazienti degli ospedali romani: la sorpresa di Pasqua della Polizia di Stato

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Sorpresa di Pasqua della Polizia di Stato per i piccoli degenti degli ospedali romani Bambino Gestù, Umberto I e Gemelli. Uova di cioccolatà e peluche sono stati consegnati nei tre nosocomi romani.

Dopo Bambin Gesù e Umberto I, la visita al Gemelli

Oggi era la volta dell’Oncologia Pediatrica della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS. In occasione della Pasqua, i poliziotti della Questura di Roma (era presente anche un’unita’ cinofila) hanno portato in dono uova di Pasqua e peluche, che Vittoria, giovanissima mascotte della Polizia, ha consegnato simbolicamente ai medici e personale sanitario delle Unita’ operative di Oncologia Pediatrica e di Neurochirurgia Infantile del Gemelli, nel rispetto della normativa anti-Covid. “Sono iniziative importanti – ha sottolineato il professore Antonio Ruggiero, direttore della UOSD Oncologia Pediatrica, presente alla consegna insieme al neurochirurgo infantile professore Giampiero Tamburrini – perche’ consentono di mantenere un filo di continuita’ e di normalita’ con il mondo fuori dall’ospedale”.

Pasqua, la Polizia di Stato vicina ai bambini malati

“Soprattutto alla vigilia delle festivita’ – ha proseguito l’oncologo pediatra Ruggiero – sono ancora piu’ sentiti i momenti di difficolta’ perche’ si accentua la differenza tra il periodo della festa, rispetto alla degenza in ospedale, che i bambini e i ragazzi trascorrono peraltro isolati, per il perdurare dell’emergenza da Covid-19. Per i piccoli e’ importante non solo il regalo, che fa sempre molto piacere, ma anche da chi lo ricevono, da chi proviene. Questi gesti fanno sentire loro anche l’importanza della vicinanza delle istituzioni”. “Penso che tutti noi poliziotti dobbiamo porgere ringraziamenti ai ragazzi, piccoli degenti dell’ospedale Gemelli – afferma il dottor Carmine Esposito, Questore di Roma – per averci consentito di condividere con loro qualche momento di serenita’ dedicato al sorriso. Dico ringraziare, perche’ ciascun operatore di polizia ritorna da questi incontri arricchito come uomo e come poliziotto”.

Un’iniziativa speciale al Policlinico Gemelli

“Leggere lo sguardo della sofferenza negli altri fa parte del nostro DNA, che ci consente di comprendere appieno quale deve essere il nostro impegno a favore degli altri, dei piu’ piccoli e dei piu’ fragili in particolare – ha concluso Esposito – Mi sia consentito di inviare un abbraccio forte e caloroso ai piccoli, a nome di tutta la Polizia di Stato di Roma e un augurio speciale per la Santa Pasqua che possa compiutamente realizzare tutti i desideri e i sogni di ciascun bambino. Per sempre”. La collaborazione del Gemelli con la Polizia va oltre questi momenti di festa. “Le Forze dell’Ordine – ricorda il professor Ruggiero – si sono rese disponibili e sono state coinvolte nella realizzazione della nostra piattaforma tecnologica, ‘Play and Care Kids’, dove uno spazio e’ stato dedicato ai pericoli della dipendenza da internet, con una serie di messaggi positivi, video, ma anche dei warning sui pericoli che possono derivare dall’interazione con i siti web”.

Una piattaforma digitale per i bimbi ricoverati

La piattaforma al momento e’ utilizzabile solo dai bambini ricoverati al Gemelli e ha una funzione educativa, con possibilita’ di collegamento a biblioteche virtuali, a corsi di lingua online, a spiegazione di testi. E’ anche una piazza virtuale dove si trovano tutti i collegamenti con quelle figure attualmente non piu’ in presenza quali insegnanti, volontari, clown, nonche’ attivita’ che vanno dai laboratori di ceramica o di pittura, alle lezioni di cucina. Ogni postazione letto dispone di un tablet che i bambini possono utilizzare durante la degenza. “Stiamo lavorando – conclude il professor Ruggiero – per collegare questa piattaforma anche con la parte della famiglia che sta a casa, fratelli, nonni, zii”.

Pasqua della Polizia di Stato: i nosocomi visitati

L’iniziativa ha avuto inizio il 30 marzo scorso quando gli agenti della Polizia di Stato si sono recati presso l’ospedale Bambino Gesù e Agostino Gemelli dove hanno incontrato i piccoli pazienti, medici ed infermieri. Mercoledì è stata la volta dell’ospedale San Camillo e per ultimo, giovedì scorso, i poliziotti sono andati a far visita ai bambini ricoverati presso l’Umberto I^.