Urso dopo il viaggio a Kiev: “Zelenesky ha ringraziato l’Italia per il sostegno”

Urso, Kiev, Zelensky

“Mi ha fatto particolarmente piacere ricevere dalle mani del Presidente Zelenskyy l’onorificenza al merito della Repubblica per il sostegno alla causa della libertà. Zelenski ha tenuto a ringraziare il Governo e il popolo italiano per il sostegno all’Ucraina”. Lo scrive su Twitter il ministro per le Imprese, Adolfo Urso, postando una foto del suo incontro a Kiev con il presidente ucraino.

“L’Ucraina è di fatto membro della Nato”

L’Ucraina è ormai “di fatto un membro della Nato” e presto riceverà armi come carri armati e aerei da combattimento che finora l’Alleanza Atlantica ha rifiutato di fornirle per il timore di una escalation con Mosca. Lo ha detto il ministro della Difesa ucraino, Olekskii Reznikov, in un’intervista alla Bbc. “Queste preoccupazioni per una escalation per me sono solo una questione di etichetta”, ha aggiunto.

Mosca vuole creare un esercito da 2 milioni di soldati

Mosca prevede di creare un esercito di 2 milioni di soldati: lo afferma l’intelligence della difesa ucraina (Gur) in base alla portata della mobilitazione in corso in Russia. Nel primo reclutamento sono state arruolate 300.000 persone, ha ricordato l’intelligence di Kiev, come riporta Rbc-Ucraina Il Gur non esclude ora che Mosca annunci un’altra mobilitazione nei prossimi giorni e ritiene che questa volta altri 500.000 russi si uniranno alle forze armate. L’entità di queste misure indica secondo il Gur i piani di Mosca di creare un esercito di circa due milioni di persone rispetto al precedente obiettivo di 1,5 milioni di soldati.

Anche la Finlandia si muove: donerà alcuni carri armati a Kiev

Anche la Finlandia potrebbe partecipare a sostegno di Kiev, donando un piccolo numero di carri armati Leopard 2 di fabbricazione tedesca all’Ucraina, se anche un gruppo più largo di nazioni europee decidesse di fare altrettanto. Lo ha detto il presidente finlandese, Sauli Niinisto. Kiev ha richiesto veicoli militari pesanti come il Leopard 2, che rappresenterebbe un significativo aumento del sostegno occidentale dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia lo scorso 24 febbraio. La Finlandia, che ha chiesto l’adesione alla Nato, potrebbe condividere solo un numero limitato di carri armati perché gli armamenti nel Paese sono necessari per proteggere la lunga frontiera con la Russia, ha dichiarato il presidente all’agenzia di stampa finlandese Stt.