US Open, ‘brivido’ Sinner: dolore all’addome in semifinale. Come sta il tennista altoatesino
                    Per qualche minuto è sembrato che il sogno di Jannik Sinner potesse sgretolarsi. Nella semifinale degli US Open contro Auger-Aliassime, il numero uno del mondo ha accusato un improvviso dolore all’addome che lo ha costretto a fermarsi e chiedere l’intervento del fisioterapista. Il pubblico è rimasto col fiato sospeso: sarebbe riuscito a continuare?
Come sta Sinner?
Il campione altoatesino Sinner ha sentito la fitta dopo un servizio e, da quel momento, ha iniziato a perdere potenza nei colpi, soprattutto di dritto, commettendo errori insoliti anche con il rovescio. «Ho sentito qualcosa dopo un servizio», ha raccontato a Supertennis, spiegando la dinamica dell’infortunio.
La scena che ha fatto tremare i tifosi è stata l’uscita dal campo per un medical timeout. Ma al rientro, Sinner ha mostrato i soliti colpi, rimontando e vincendo la partita.
    Il parere dell’esperto
Il medico fisiatra Andrea Bernetti, segretario generale della Società italiana di medicina fisica e riabilitativa, ha spiegato che i problemi muscolari agli addominali sono piuttosto comuni tra i tennisti: «Il servizio è un gesto che coinvolge tutto il corpo. Spesso il dolore nasce da un sovraccarico: il muscolo si allunga nella preparazione e si contrae di colpo nel colpire la palla».
La buona notizia è che non sempre si tratta di lesioni vere e proprie: spesso il fastidio è temporaneo e risolvibile con il giusto recupero.
Verso la finale con Alcaraz
Nonostante lo spavento, Sinner ha dato l’impressione di essersi ripreso in tempi rapidi. Secondo Bernetti, il problema sarebbe «una situazione momentanea e gestibile» che non dovrebbe compromettere la finale contro Carlos Alcaraz, attesissima dagli appassionati.
L’incognita resta, ma Sinner ha già dimostrato di saper soffrire e reagire: la partita più importante lo aspetta.