Usurai con il reddito di cittadinanza: in manette marito e moglie a Roma

usuraio in manette

Dopo un’articolata e complessa attività di indagine, coordinata dal “Pool Reati Gravi contro il Patrimonio” della Procura della Repubblica, la Polizia di Stato e la Polizia Locale Roma Capitale hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di una coppia, marito e moglie usurai con tanto di reddito di cittadinanza.

L’uomo ora è in carcere, mentre la donna è agli arresti domiciliari. L’attività degli indagati si estendeva in una fitta rete che copriva vari Municipi della Capitale fino ad estendersi alla zona sud della Provincia di Roma.

Usurai romani con il reddito di cittadinanza

Una serie di intercettazioni hanno permesso di seguire “in diretta” l’intera vicenda usuraria perpetrata dagli indagati, in danno di 20 soggetti, con prestiti da un minimo di 500 euro ad un massimo di 22.000 euro, solitamente con un tasso usurario oltre il 52,14% annuo, fino ad un massimo, in un’occasione, del 223,46% annuo. Nel corso dell’attività investigativa veniva accertato che per uno degli indagati, il marito, l’attività di usura era l’unica fonte di guadagno, ereditata da una attività “di famiglia” tramandatagli dal defunto padre, tanto che alcuni dei soggetti usurati erano già stati “clienti” di quest’ultimo, mentre nella coppia di usurai, la moglie risulta essere titolare di reddito di cittadinanza.

Grazie alle attività tecniche effettuate, trapelava anche la mancanza di scrupoli degli indagati che neanche durante il periodo di lockdown, scaturito dal Covid19, li dissuadeva dal richiedere i pagamenti dei prestiti.

Oltre un milione di italiani prende il rdc

A marzo, secondo i dati dell’Inps, i nuclei beneficiari di Reddito di Cittadinanza (RdC) e Pensione di Cittadinanza (PdC) sono stati 1,15 milioni in totale (1,05 milioni RdC e quasi 99mila PdC), con 2,57 milioni di persone coinvolte (2,46 milioni RdC e 113mila PdC) e un importo medio erogato a livello nazionale di 553 euro (581 euro per il RdC e 248 euro per la PdC). L’importo medio varia sensibilmente con il numero dei componenti il nucleo familiare, e va da un minimo di 452 euro per i nuclei costituiti da una sola persona a un massimo di 731 euro per le famiglie con cinque componenti.
La platea dei percettori di reddito di cittadinanza e di pensione di cittadinanza è composta da 2,25 milioni di cittadini italiani
233mila cittadini extra comunitari con permesso di soggiorno UE e 88mila cittadini europei. Per i nuclei con presenza di minori (382mila, con 1,4 milioni di persone coinvolte), l’importo medio mensile è di 682 euro, e va da un minimo di 588 euro per i nuclei composti da due persone a 738 euro per quelli composti da cinque persone. I nuclei con presenza di disabili sono quasi 201mila, con 470mila persone coinvolte.