Va a fare la liposuzione in Turchia: morta l’imprenditrice Milena Mancini
Voleva migliorare il suo aspetto fisico. E invece è morta. Doveva essere un semplice “ritocco”, invece si è trasformato in una tragedia, come purtroppo già altre nel recente passato. Milena Mancini, imprenditrice italiana di 56 anni originaria di Isola del Liri, in provincia di Frosinone, è deceduta nella clinica universitaria di Istanbul dopo oltre venti giorni in terapia intensiva.
Milena Mancini era andata in Turchia per un intervento di liposuzione in una struttura privata. Quello che è successo durante l’operazione è ancora oggetto di ricostruzione. Secondo indiscrezioni non confermate da fonti mediche, durante il trattamento la donna avrebbe subito una lesione accidentale allo stomaco. La complicazione è risultata subito grave, tanto che Milena è stata trasferita in terapia intensiva, dove è rimasta in condizioni critiche per un periodo superiore ai venti giorni. Alla fine, il suo fisico non ha retto: la morte è stata constatata in ospedale, mentre la sua famiglia in Italia attendeva un ritorno che non è mai avvenuto.
Chi era Milena Mancini
Agente immobiliare di professione, Milena apparteneva a una famiglia ben nota nel territorio del Frusinate. Era figlia dell’industriale Alvaro Mancini, tra i fondatori della Indexa SpA, azienda operativa nei servizi industriali e di manutenzione. Le sue sorelle sono Rita e Sara, rispettivamente biologa e titolare di una gelateria all’ingresso di Isola del Liri. Milena lascia due figlie. La salma è attualmente sotto la responsabilità della famiglia in Turchia e si attende il rimpatrio in Italia per le esequie.
L’episodio riaccende un dibattito che negli ultimi anni si fa sempre più urgente: il turismo della chirurgia estetica. In molti casi, i pazienti si recano all’estero in cerca di costi inferiori o tempistiche veloci, ma le garanzie operative, le normative, i controlli post-operatori possono risultare meno stringenti rispetto all’Italia. Nel caso di Milena, le complicazioni sono state rapidissime e letali. E quanto accaduto porta alla mente la morte di Margaret Spada, la 22enne siciliana morta a Roma dopo un intervento di rinoplastica. La ragazza era arrivata dalla Sicilia attirata da quanto postato su TikTok da un medico, che poi l’aveva operata nel suo studio all’Eur, invece che in un ospedale o in una clinica attrezzata. E le complicazioni le sono state fatali.