Va in frantumi la tanto decantata “casa di vetro” di Zingaretti

Nicola zingaretti Fdi lega

“La famosa casa di vetro, quale dovrebbe essere per Zingaretti la Regione Lazio, va in frantumi. Dopo la torbida vicenda delle mascherine e la recente inchiesta sui rifiuti che ha portato agli arresti domiciliari la dirigente Flaminia Tosini, ecco lo scandalo assunzioni. Il gruppo di Fratelli d’Italia alla regione Lazio chiede le immediate dimissioni dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale del Lazio e che il Presidente Zingaretti mercoledì prossimo venga in aula, in occasione della seduta del Consiglio, a riferire sulla vicenda che ha portato all’assunzione di numeroso personale amministrativo presso l’UdP”. Lo dichiarano in una nota i consiglieri regionali Fdi.

Interrogazione di FdI a Zingaretti

“Abbiamo presentato – continuano i consiglieri regionali – un’interrogazione al presidente del consiglio regionale Buschini dove chiediamo al Presidente Zingaretti di conoscere prima di tutto quali siano i presupposti di urgenza per cui si è pensato di procedere all’assunzione di personale (anche se legittima) attingendo a due graduatorie di piccoli comuni per lo più nel periodo natalizio. Prescindendo quindi dalla procedura ordinaria che prevede, come da dettato costituzionale, la pubblicazione di un concorso pubblico aperto anche ai dipendenti per la quota di progressioni verticali interne spettanti al personale in conformità a quanto previsto dal vigente Ccnl Funzioni Locali”.

C’era proprio bisogno di queste assunzioni?

“In secondo luogo – spiegano ancora i consiglieri regionali Fdi – di conoscere se fosse proprio necessario assumere con urgenza nuove figure professionali di categoria C. Soprattutto alla luce della vigente pianta organica di cui è dotato il Consiglio Regionale del Lazio. Contestualmente all’interrogazione abbiamo predisposto una mozione dove chiediamo al Presidente Zingaretti di annullare la procedura messa in atto. Abbiamo inoltre richiesto l’istituzione di una commissione speciale d’indagine conoscitiva per sapere se ci sia stato o meno il necessario confronto con tutte le organizzazioni sindacali firmatarie del contratto prima di attivare questa singolare procedura. E, inoltre, per verificare i curricula dei neo assunti alla luce delle asserite urgenze”.

Pd e grillini la fanno da padroni

“Come detto le figure interessate sono quasi tutte appartenenti alla categoria C. E corre l’obbligo di chiedersi dove risieda l’urgenza di reperire risorse umane per mansioni già ampiamente reperibili all’interno del Consiglio regionale. L’urgenza si sarebbe potuta rinvenire per figure apicali, ma questo non è il caso. Infine sarebbe proprio interessante sapere perché tutti i neo assunti sono stati destinati all’Ufficio di Presidenza del Consiglio. Peraltro già abbondantemente affollato di personale amministrativo e nessuno sia stato destinato alle strutture amministrative. Ce ne era davvero tutta questa necessità? Guarda caso – concludono gli esponenti di Fdi – si tratta di figure riconducibili tutte al Pd e in parte minore ai 5 Stelle e alla Lega. Tutti o quasi con incarichi politici”.