Vaccini a Roma: trova le differenze tra il presidente Mattarella e gli anziani di Casal Bernocchi

vaccini Mattarella

Nel giorno della vaccinazione del presidente Sergio Mattarella allo Spallanzani, a Roma emerge una realtà agli antipodi. Non certo per colpa del Capo dello Stato, che anzi ha dato l’esempio nel modo migliore. Tuttavia, la discrasia emerge in tutta la sua plastica realtà. I vaccini, infatti, non vengono somministrati nello stesso modo a tutti. E la denuncia arriva dalla periferia di Roma. Precisamente da Casal Bernocchi.

«Centinaia di anziani lasciati al freddo e alla pioggia in attesa di essere chiamati per l’accettazione prima e per l’agognato vaccino dopo. È questa la situazione presso il centro vaccinale allestito dalla Asl Roma 3 di Casal Bernocchi dove mancano i bagni e le strutture adeguate per accogliere persone con disabilità». A denunciarlo in una nota sono Monica Picca e Fabrizio Santori dirigenti romani della Lega Salvini Premier.

«Ci segnalano attese anche di quattro ore sotto un tendone all’aperto, per persone over 80 che rischiano tantissimo in queste condizioni. È una vergogna sulla quale la Regione Lazio dovrebbe intervenire chiedendo scusa agli anziani», attaccano Picca e Santori.

«Gli orari per gli appuntamenti non vengono in alcun modo rispettati. Su questo chiederemo lumi nelle sedi opportune perchè è inaccettabile che migliaia di anziani vengano tenuti in queste condizioni disumane».

In fila per i vaccini, l’esempio di Mattarella

In fatto di vaccini, oggi era il giorno del presidente Mattarella. “Grande ammirazione per il presidente della Repubblica”, che “ancora un volta ha dimostrato di essere un grande presidente. E’ venuto da noi come un cittadino normale, ha fatto il suo percorso, ha aspettato, si è seduto e ha fatto il vaccino. Dopo 15 minuti è andato via, come un qualsiasi cittadino. Questo è l’atteggiamento dei gradi uomini”. Lo ha affermato il direttore sanitario dell’Inmi Spallanzani di Roma, Francesco Vaia, che oggi ha accolto e accompagnato in Istituto il presidente della Repubblica Mattarella per la prima dose del vaccino anti-Covid.

“Non ha saltato nessuna procedura: dalla prenotazione alla firma del consenso informato, anamnesi, vaccinazione e osservazione – sottolinea Vaia – Ha salutato e ringraziato gli operatori ed è andato via”. Giusto, ma quegli anziani di Casal Bernocchi meritano la stessa atttenzione. E sicuramente le pubbliche scuse della Regione Lazio e del ministero della Salute.