Vaccini in vendita su Telegram a 155 euro: ecco come funzionava il traffico illecito
![vaccini telegram](https://www.7colli.it/wp-content/uploads/2021/04/vaccini-telegram.jpg)
Vaccini in vendita su Telegram con tanto di tariffario. Lo hanno scoperto i militari della Guardia di Finanza in una vasta operazione contro il cyber commercio illegale sul web.
155 Euro per una presunta dose di vaccino e fino a 20.000 euro per uno stock di 800 fiale con garanzia di anonimato, tracciabilità della spedizione, imballaggio a temperatura refrigerante controllata e persino richiamo incluso nell’offerta.
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Un business redditizio che ha attratto migliaia di persone interessate ad immunizzarsi dal virus senza attendere le tempistiche della campagna vaccinale in corso.
Peculiari le tecniche adottate per realizzare la compravendita: i canali Telegram, accessibili previa autorizzazione del gestore, servivano da vetrina per poi indirizzare l’acquirente nei Mark etplaces dedicati all’acquisto sul Dark Web ove poter scegliere il vaccino desiderato e realizzare il pagamento unicamente tramite criptovalute. Disponibile anche un apposito Servizio Clienti attraverso utenze anonime create su piattaforme di messaggistica istantanea.
Vaccini su Telegram: l’operazione delle Fiamme gialle
La complessa attività investigativa, coordinata dal Procuratore Aggiunto presso la Procura della Repubblica di Milano Eugenio Fusco e diretta dai Sostituti Procuratori Bianca Maria Baj Macario e Maura Ripamonti, è condotta dal Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza ed è finalizzata al contrasto ai fenomeni economico finanziari illeciti collegati alla situazione emergenziale con gravi ripercussioni sull’economia e sul tessuto sociale.
Le indagini sono tuttora in corso anche al fine di accertare l’effettiva commercializzazione dei vaccini e la loro reale provenienza fuori dai canali autorizzati a beneficio di organizzazioni criminali intente unicamente a monopolizzarne il traffico clandestino e truffare gli ignari acquirenti. S i sottolinea che i vacci ni contraffatti, oltre ad essere inefficaci nella lotta al Covid, rappresentano un grave rischio per la salute pubblica.