Valmontone, tre georgiani sorpresi all’Outlet con jammer nello zaino
I profumi erano nascosti con cura, il passo rapido e lo sguardo concentrato sull’uscita. Così i Carabinieri delle Stazioni di Valmontone e Artena hanno fermato tre cittadini georgiani all’interno dell’Outlet, durante un servizio mirato predisposto dal Comando Provinciale di Roma per contrastare i reati predatori. Un controllo ordinario, uno di quelli che di solito passano inosservati, ma che stavolta ha intercettato un furto aggravato portato avanti con metodo.
I tre, 37, 34 e 25 anni, tutti georgiani, sono stati individuati grazie alla collaborazione con il personale della vigilanza del centro commerciale, da tempo impegnato a segnalare movimenti sospetti nelle aree più affollate. Quando i militari li hanno fermati all’uscita di una nota boutique, era già chiaro che qualcosa non tornasse. Nelle borse c’erano profumi sottratti per un valore di circa 800 euro, ancora con il cellophane intatto. Nessuna spiegazione plausibile, nessuno scontrino. Solo silenzi rapidi e qualche tentativo di giustificarsi.
Durante la perquisizione è emerso anche un dettaglio che ha spiegato immediatamente la facilità con cui il trio aveva superato l’uscita del negozio: un jammer, il disturbatore di frequenze che impedisce ai sistemi antitaccheggio di rilevare i prodotti rubati. Uno strumento sempre più diffuso tra chi tenta furti mirati, ma che resta un segnale evidente della volontà di eludere i controlli in maniera professionale.
Un colpo pianificato
L’arresto per furto aggravato in concorso è scattato senza esitazioni, mentre la merce recuperata è stata riconsegnata al negozio. Per i tre georgiani, invece, la notte è proseguita nelle camere di sicurezza della Stazione, in attesa del rito direttissimo.
Gli investigatori non parlano di un episodio isolato. L’Outlet di Valmontone, per afflusso e dimensioni, è uno dei luoghi più attenzionati dai gruppi specializzati nei furti mirati. Per questo il dispositivo studiato dal Comando Provinciale resta serrato, modulato proprio per intercettare movimenti anomali, presenze sospette e colpi studiati come quello bloccato nelle ultime ore.