Velletri, “pusher a chilometro zero”: arrestata “l’artigiana”, la 20enne che vendeva ai coetanei

A vederla, sembrava una ragazza come tante, ma in casa aveva messo in piedi una vera e propria “centrale dello spaccio”. Sigarette artigianali pronte da vendere, hashish suddiviso in dosi, contanti in piccole banconote, bilancino e tutto il kit da pusher. A finire nei guai è una giovane di 20 anni, residente in zona, arrestata dai Carabinieri di Velletri con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Sigarette “fatte in casa” e hashish già dosato
L’indagine è partita da una serie di movimenti sospetti e da un lavoro d’intelligence svolto sul campo. Dopo aver raccolto indizi solidi, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno deciso di intervenire con una perquisizione personale e domiciliare. Im militari hanno quindi trovato 47 grammi di marijuana, confezionata in 41 sigarette artigianali, 13 grammi di hashish divisi in 4 frammenti, 500 euro in contanti, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento.

Il “delivery della droga” a chilometro zero
Secondo quanto ricostruito, la 20enne si muoveva con una certa accortezza, adottando uno schema operativo semplice ma efficace: dosi già pronte per essere vendute, appuntamenti fissati via chat o telefono, consegne rapide e mirate, soprattutto tra coetanei. Una rete snella, pensata per evitare i controlli e massimizzare i profitti senza dare troppo nell’occhio. Insomma, una piccola ma efficiente attività illegale, con le logiche del “mercato” ben assimilate.
Controlli a tappeto in tutta l’area
Nel corso della stessa operazione, i Carabinieri hanno effettuato una serie di controlli straordinari sul territorio: fermate 56 persone e 34 veicoli, elevate tre multe per violazioni al Codice della Strada e una patente ritirata. Un mezzo è stato anche sottoposto a fermo amministrativo.