Venerdì la giornata nazionale dei cani da soccorso: 300 unità cinfile vigilano sulle nostre spiagge

“I cani da salvataggio tornano sulle spiagge e sulle motovedette più forti che mai. Venerdì ci sarà la Giornata mondiale del cane da soccorso e una grande esercitazione vedrà impegnate le unità cinofile Sics sul lago di Garda. Sarà una grande occasione per testare le nuove tecniche e le nuove attrezzature in vista della stagione estiva”. Lo dice all’Adnkronos/Labitalia Ferruccio Pilenga è il fondatore della Sics, Scuola italiana cani salvataggio, la più grande organizzazione nazionale di volontariato dedicata alla preparazione delle unità cinofile, che utilizza un metodo unico al mondo. “Anche quest’anno – afferma – la Scuola italiana cani salvataggio si è allenata regolarmente durante l’inverno per essere più pronta che mai all’avvicinarsi della stagione estiva.
Cani da soccorso sulle spiagge di tutta Italia
Oggi sono oltre 300 le unità cinofile che vegliano sulla sicurezza delle spiagge italiane in collaborazione, come tutti gli anni, con la Guardia Costiera, i veri professionisti del salvataggio”. “Da Genova Voltri a Soverato dalla Sicilia a Trieste, dalla Sardegna alla Toscana, dalla Puglia al Lazio, da Palinuro a Forte dei Marmi, dal Lazio alla Romagna, dall’isola d’Elba e Giglio al Trentino, sui laghi, il Maggiore, l’Iseo, il Garda e da quest’anno anche sul Ceresio. E addirittura in Svizzera grazie alla collaborazione con la Società Svizzera di Salvataggio di Lugano. I nostri cani presenti insieme ai loro conduttori per rendere più sicure le spiagge e anche per la felicità dei bambini che potranno accarezzarli. Li riconoscerete dalle imbragature galleggianti gialle “delphinus” che permettono ai nostri cani di diventare dei Veri Salvagenti a quattro zampe”.

In corso il rinnovo annuale dei brevetti di salvataggio
“La formazione delle unità cinofile – racconta – che è proseguita durante tutto l’inverno e tutta la primavera ha fatto sì che cani e conduttori siano assolutamente al top dell’efficienza. Finalmente stanno ritornando i cani da salvataggio negli ospedali e nelle case di riposo per donare un momento di serenità a chi ne ha più bisogno. Questi veri SuperpowerDogs, sulle orme di Mas, il primo cane da salvataggio e adesso con Reef, che sta trasmettendo alle nuove generazioni l’istinto, rinnoveranno i brevetti nel mese di maggio e nel mese di giugno. Perché la preparazione e la forma fisica è fondamentale per la sicurezza in mare”. “A maggio – sottolinea Pilenga – si svolgerà anche il terzo corso internazionale per unità cinofile sul lago di Garda.
La specialità dei cani da soccorso italiani esportata anche negli Usa
Questo corso è uno dei più importanti, e sottolinea l’incredibile know How che l’Italia ha acquisito in questa specialità esportata anche in Usa. Quest’anno per la prima volta oltre a tedeschi svizzeri francesi saranno presenti anche unità cinofile dalla Slovacchia e dalla Polonia. Insegneremo loro anche come vivere l’operatività in spiaggia. Il segreto dei cani salvataggio – rimarca – è soprattutto nel loro speciale addestramento, oltre naturalmente alla loro indole. Sin dall’inizio vengono addestrati in situazioni realistiche e dinamiche, in presenza di altri cani e distrazioni di ogni tipo. E’ un processo di desensibilizzazione verso le possibili cause di stress, favorito dall’estrema fiducia con il conduttore. Il cane impara a leggere le reazioni del suo compagno umano e ad adeguarsi ad esse, restando sereno nonostante il caos di una spiaggia affollata”.
I cani salvano ogni anno decine di persone
“In questi decenni – continua Ferrucio Pilenga – si è costruita veramente una organizzazione unica che ha permesso di salvare tantissime vite. E non sappiamo immaginare con la prevenzione che si fa ad ogni servizio, quante persone sono state allontanate da ogni genere di pericolo in acqua. Questo viene raccontato dagli istruttori a ogni allievo che intraprende il lungo e impegnativo percorso, per far capire che cosa significa fare parte della Sics. Le decine di salvataggi che ogni anno si compiono sono la dimostrazione che l’impegno di tutti gli istruttori nazionali Sics, dei loro cani e di tutte le scuole riconosciute presenti in ogni regione sono valsi tutti gli sforzi di questi decenni. Questa giornata mondiale del cane da soccorso è quindi l’occasione più bella per festeggiare insieme a tutti i colleghi cinofili”.