Verdone ricorda Sergio Leone e quel giorno che gli diede una notizia terribile

«Sergio Leone mi venne a trovare quel giorno al montaggio di Bianco Rosso & Verdone. Ero andato al bar con il montatore Nino Baragli. Tornando al lavoro incontrai Sergio che disse” Te so’ venuto a controlla’”. Un fotografo ci vide e chiese uno scatto. Che è quello che vedete». Lo scrive Carlo Verdone su Facebook, celebrando un anniversario particolarmente tragico.

Verdone e la notizia terribile data da Sergio Leone

«Ma dopo questa foto Sergio mi diede una notizia tragica – prosegue il post di Verdone – e la mia espressione cambiò del tutto. ” Me sa che oggi non sarai felice … Ho sentito alla radio che stanotte hanno sparato a John Lennon. È morto.” Restai senza parole per molto tempo. Dopo due ore tornai a casa. Non ci stavo con la testa. Con la morte di Lennon veniva cancellato un lungo periodo della mia vita. Tra i più belli. Per un anno non misi sul piatto nessun disco dei Beatles. Oggi posso solo ringraziarlo in silenzio per aver reso i miei anni pieni di gioia ed emozioni».

Verdone sindaco di Roma? L’ipotesi era concreta

In queste settimane ha avuto un grandissimo successo Vita da Carlo, su Prime Video. Sono 10 episodi della durata di circa 30 minuti ciascuno (ideati dallo stesso Verdone con la collaborazione di Nicola Guaglianone e Menotti), nel quale l’attore e regista romano mette in piazza le sue ansie, le nevrosi e i contrattempi della sua vita pubblica e privata. Un esperimento riuscito, che mostra anche un insospettabile lato politico. Nella serie, spunta la proposta di candidare lo stesso Verdone come sindaco di Roma. Una eventualità che non è un’invenzione degli autori ma che effettivamente scaturisce da un fatto realmente accaduto. Un autorevole esponente politico (immaginiamo di sinistra, date le posizioni dell’artista romano) gli ha davvero chiesto di fare il primo cittadino della Capitale. Alla luce di chi è stato candidato (non solo a sinistra) e di chi oggi amministra la città, verrebbe da dire: aridatece Verdone.