Vergogna a Lenola multato sordomuto di 81 anni. È bullismo di Stato (video)

È semplicemente vergognoso quanto successo a Lenola, piccolo paesino della provincia di Latina. Un uomo di 81 anni è stato multato dai Carabinieri con una sanzione da 400 euro, perchè era troppo lento a recarsi in farmacia. Il fatto risale a un paio di settimane fa, e precisamente alla giornata del 30 marzo scorso. Salvatore Spirito era uscito di casa per andare a comperare delle medicine, con tanto di scatoline vuote al seguito per evitare di sbagliarsi. Si stava recando alla farmacia del paese, ma si è attardato qualche minuto. Fermo in piedi a leggere gli annunci funerari. Cosa che nei piccoli centri accade spesso, lo sa bene chi ha fatto vita di provincia. A maggior ragione in epoca di coronavirus, quando magari si teme di aver perso qualche amico coetaneo. E i Carabinieri che nel frattempo stavano facendo il loro giro di controllo si sono insospettiti. Cosa difficile da mandare giù, perchè in genere in un piccolo centro ci si conosce un po’ tutti. E certamente il povero Salvatore non era impegnato in una riunione sediziosa. E non stava in una pericolosa comitiva, quelli che ora si chiamano assembramenti non autorizzati. Ma evidentemente per le Forze dell’Ordine la sindrome dello sceriffo è scattata irrefrenabile. Così hanno chiamato l’uomo. Che impertinente non ha risposto. Peccato che gli agenti non sapevano che Salvatore Spirito è sordomuto

Siamo al bullismo di Stato. I Carabinieri di Lenola multano sordomuto 81 enne che va in farmacia. Sostava a leggere gli annunci funerari

E’ una vergogna quanto successo a Lenola, e ci viene da dire che siamo di fronte a un caso di vero e proprio ‘bullismo di Stato’. In un’epoca in cui mentre le Forze dell’Ordine fanno un lavoro eccezionale per garantire rispetto delle regole e sicurezza, a qualcuno viene voglia di giocare allo sceriffo cattivo. Così capita che un signore sordomuto di 81 anni che si è allontanato circa 200 metri da casa per andare in farmacia venga multato. Perchè si era fermato un attimo all’incrocio, a leggere gli annunci funerari. Certo si trattava di un pericoloso untore. Potenzialmente un sospetto diffusore del contagio. Ma la cosa incredibile è che i Carabinieri che hanno richiamato all’ordine l’anziano signore si sarebbero irritati perchè non rispondeva. Ma Salvatore Spirito è sordomuto da 15 anni. Non sente nulla e parla in maniera stentata.

https://www.gianlucacampagna.eu/lenola-bullismo-istituzionale-sanzionato-un-sordomuto-in-cerca-di-medicine/

Salvatore Spirito, ero uscito per comperare le medicine. Non sento nulla, non capisco perchè mi hanno multato

Una volta fermato Salvatore Spirito si è spaventato, ha mostrato la sua bustina con le scatole vuote delle medicine. E gli agenti dopo poco lo hanno lasciato andare. Ma il 3 aprile a Salvatore gli viene notificata una multa pari a 400 euro. Per la motivazione che si trovava fuori casa senza comprovate esigenze lavorative. Situazioni di assoluta urgenza o motivi di salute. Mi hanno fatto firmare, dice quasi piangendo l’anziano signore con voce stentata. Non so neanche che cosa, ma perchè mi hanno multato? Ho mandato mio figlio in caserma, io non sento nulla, ma non hanno voluto dargli spiegazioni. Tanto riporta il sito gianlucacampagna.eu. E ci sono anche le copie degli scontrini della farmacia. Ecco, questo è esattamente l’esempio di quello che non bisogna fare. Perchè nessuno ha il diritto di giocare con la nostra libertà, neanche in piena pandemia da coronavirus. E soprattutto terrorizzare un anziano sordomuto è semplicemente una carognata. Ora quella multa va tolta, e qualcuno deve chiedere scusa. Anche per l’onore dell’Arma. Che con migliaia di uomini e donne vigila ogni giorno sulla nostra sicurezza anche in questi tempi difficili.

Quale task force ha ordinato di multare i sordomuti?

Pubblicato da 7Colli su Venerdì 24 aprile 2020