Vergogna Capitale, metro B1 ferma per carenza di treni. E viaggiatori ammassati come sardine

Senza parole per quanto successo sulla metro B1 questa mattina. Quando attorno alle 07.00, la linea è stata improvvisamente interrotta. Cosa che può sempre succedere, quando si tratti di un guasto. Ma in questo caso, secondo quanto comunica la stessa Atac responsabile del servizio, le cose sono andate diversamente. Infatti, lo stop alle corse sembra essere stato determinato dalla carenza del materiale rotabile. Cioè, niente treni disponibili. O troppo pochi per garantire il servizio. Motivo? Le manutenzioni obbligatore, che dovevano essere fatte nel corso degli anni. A scadenza naturale, senza arrivare come al solito all’ultimo giorno. Il Campidoglio ha anche chiesto e ottenuto una prima proroga, sui mezzi della linea A. Mentre la Roma Lido versa in una situazione disastrosa. In attesa del perfezionamento del passaggio di tutta la infrastruttura alla Regione Lazio. Adesso però, sulla B e la B1 non sembra ci siano soluzioni immediate. E in mancanza di meglio, si è fatto ricorso alle navette. Stipate all’inverosimile. Alla faccia del distanziamento sociale. E delle normative anti covid vigenti.

Lo stop alla metro B1 in prima mattina nell’ora di punta. Ecco le navette sostitutive attivate da Atac

Prima i guasti elettrici, poi i treni mancanti. Non c’è pace per gli utenti Atac della metropolitana di Roma. Dalle 7 del mattino di oggi, martedì primo marzo, infatti la linea B1 della metropolitana di Roma è stata interrotta, proprio nell’ora di punta.

Il motivo, come ha ripetuto l’altoparlante nelle stazioni, “l’esiguo numero di treni”. I mezzi, secondo quanto si apprende, da questa mattina sono infatti in manutenzione. Atac per limitare il disservizio, ha attivato il servizio bus navetta, nella tratta interrotta. Saranno così utilizzabili le linee 38-63-80-83-88-235-338-339-349-351.

In alternativa, da Monti Tiburtini, la linea 544 per gli utenti diretti a Sant’Agnese – Annibaliano. Problemi che hanno toccato con mano anche gli utenti della Metro B, con frequenze oltre il normale minutaggio e convogli pieni. A Piramide e Termini, stazioni solitamente anche di deflusso dei passeggeri, il numero di pendolari a bordo non è mai diminuito.