Vescovo muore e resta a terra 3 ore: il medico legale bloccato nei cantieri di Roma
Monsignor François Bacqué, 87 anni, è morto improvvisamente d’infarto mentre tornava a casa in via della Scrofa a Roma, nella residenza ecclesiastica dove viveva. Il nunzio apostolico è stato soccorso immediatamente dal 118, ma è porto poco dopo l’arrivo dei sanitari. Il corpo è rimasto per circa tre ore sull’asfalto, coperto da un telo in attesa di essere trasportato in obitorio.
Il testimone
Descrive i fatti al Messaggero Zafer Afisa, barbiere di origine siriana che ha la sua bottega in via della Pallacorda a Roma: “Mi aveva detto che era stanco, sentiva che il suo cuore non andava e così l’avevo accompagnato a casa. A metà strada però si è seduto a terra per poi accasciarsi”. Quella mattina monsignor Bacqué era stato appena da lui a tagliarsi i capelli.
I cantieri di Gualtieri…
Il medico legale è arrivato con forte ritardo anche a causa dei tanti cantieri che affliggono la Capitale in questi giorni. Per il vescovo i soccorsi sarebbero stati vani perché è morto sul colpo ma per le operazioni di rito è necessario l’intervento del medico legale e della polizia mortuaria che deve portare la salma all’obitorio. Anche la morte si ferma davanti ai cantieri del Giubileo