Via Boccea allagata come una piscina: fontanella rotta trasforma piazza Irnerio in un lago urbano

Una fontanella guasta, apparentemente un dettaglio minore nel grande mosaico urbano della Capitale, sta creando disagi enormi a cittadini, pendolari e commercianti. Succede in via Boccea, all’altezza di piazza Irnerio, dove da giorni l’acqua sgorga senza controllo, trasformando un’intera area in una vera e propria piscina a cielo aperto.
La perdita ha invaso marciapiedi e carreggiata in un punto nevralgico del quadrante ovest di Roma, interessato ogni giorno da un flusso costante di persone, autobus, auto e studenti. Il guasto, apparentemente legato alla pressione eccessiva del getto d’acqua, non ha ancora trovato soluzione, nonostante le numerose segnalazioni.

Una denuncia ironica ma amara: “Qui i Campionati di Nuoto”
A dare eco alla vicenda è stato Daniele Giannini, già presidente del Municipio XIII (ex XIX) e attuale dirigente regionale della Lega, che ha commentato con sarcasmo la situazione di degrado: “Mentre al Foro Italico si disputano gli Internazionali di Tennis, qui a Boccea potremmo presto ospitare i Campionati di Nuoto. Il merito? Una fontanella fuori controllo che da giorni allaga tutta la zona pedonale e la strada”.
Le parole di Giannini riflettono il malcontento crescente tra i residenti, costretti a fare slalom tra le pozzanghere, con il rischio concreto di scivolate e incidenti, soprattutto nelle ore di punta. Non si tratta solo di un disagio estetico: l’acqua accumulata può compromettere la sicurezza, la viabilità e perfino la salute pubblica, creando terreno fertile per muffe, insetti e degrado diffuso.

L’accusa alle istituzioni: “Si pensa solo al centro per il Giubileo”
Il caso della fontanella rotta in via Boccea riapre il dibattito sulla gestione delle emergenze minori da parte delle istituzioni locali. Giannini denuncia una cronica mancanza di intervento e una gestione “a due velocità” della città: “Questa amministrazione si preoccupa solo delle zone centrali, in vista del Giubileo. I quartieri periferici, come il nostro, vengono sistematicamente dimenticati. Non servono miracoli, ma solo un po’ di buon senso”.
Secondo l’ex presidente del Municipio, sarebbe bastato un intervento tempestivo da parte dei tecnici Acea per ridurre la pressione dell’acqua o sostituire la valvola difettosa. Un’operazione semplice, che però tarda ad arrivare, lasciando cittadini e commercianti a convivere con un disagio che si trascina nel silenzio istituzionale.
Degrado urbano e disinteresse: quando una fontanella diventa simbolo
La scena di una fontanella che inonda una piazza intera può sembrare quasi surreale, ma a Roma è il simbolo di una mancanza cronica di manutenzione e di attenzione ai quartieri “di confine”, quelli fuori dalle cartoline turistiche ma vissuti ogni giorno da decine di migliaia di persone.
In un momento in cui la Capitale è in pieno Giubileo, episodi come quello di piazza Irnerio pongono una domanda inevitabile: che città stiamo costruendo? Una Roma che brilla in centro e affonda nelle periferie? Nel frattempo, la fontanella continua a zampillare, e via Boccea resta invasa da un lago urbano, testimone silenzioso di un degrado che rischia di diventare la norma.
