Viaggio alla scoperta dei vini del Lazio: domani a Ostia all’Auditorium Anco Marzio

vini del Lazio

“Uno mondo che merita di essere conosciuto palmo a palmo in un viaggio alla scoperta di alcuni tra i principali produttori di vini del Lazio e dei processi di vinificazione del grappolo al bicchiere aziende”.  Sono queste le premesse dell’evento di domani, venerdì 11 novembre, ore 18,30 a Ostia Lido, presso l’Auditorium del Centro Sportivo Anco Marzio (via Giovanni Amenduni, 15). “Un viaggio alla scoperta dei valori e sapori dei vini laziali”, organizzato dall’Associazione World E20 Ets, sotto l’egida di Regione Lazio e Lazio Crea.

Valori e sapori dei vini del Lazio: venerdì alle 18,30 appuntamento enologico a Ostia

Il Lazio – ricordano gli organizzatori – ha una superficie vitata di quasi 28.000 ettari, quindi un’estensione senz’altro di tutto rispetto che dà origine oltre 2 milioni di ettolitri di vino è un gran numero di occupati. Una caratteristica dell’Lazio e la diffusissima produzione vinicola familiari finalizzata all’autoconsumo. Dopo la filossera con l’ingresso nella moderna viticoltura, anche nel Lazio purtroppo è prevalsa la tendenza alla produzione di grandi quantità di vino. Infatti la modernizzazione ha riguardato soprattutto le cantine sociali che si sono dotate di impianti di vinificazione di dimensioni industriali. Oggi, alcuni tra i più importanti viticoltori hanno scelto di puntare su vini di eccellenza, sfruttando soprattutto il potenziale dei vitigni autoctoni”. 

“Un’iniziativa –  ricorda ancora l’Associazione World E20 Ets – che si pone lo scopo di supportare la conoscenza e la diffusione della realtà e enologiche territoriali più significative della regione Lazio nonché di veicolare la storia, il progetto enologico, le caratteristiche principali e le specificità territoriali di ogni azienda ospite. Inoltre, intende creare occasioni di contatto, confronto e sinergia fra le suddette aziende, i professionisti che hanno nella diffusione della cultura enologica e la somministrazione del vino una delle principali attività. Altresì di rilanciare e promuovere uno dei settori più colpiti dall’emergenza sanitaria Covid, attraverso la degustazione, il racconto diretto dei produttori, con priorità alle aziende di significativo rilievo in ambito nazionale e internazionale, enologi e addetti ai lavori. Il programma dell’evento si svilupperà in tre fasi: apertura, introduzione dell’evento, workshop, degustazioni e light dinner”.