Viaggio tra passato e presente nel giardino di Ninfa e la storia della famiglia Caetani

Un viaggio tra passato e presente alle origine di Ninfa prima che diventasse “Il Giardino”. Materiale inedito, mai visto prima. Oggetti, foto e documenti che raccontano la vita della famiglia Caetani e l’impegno della Fondazione Roffredo Caetani per il recupero e la valorizzazione di questo importante patrimonio storico. Sono tre le mostre allestite dalla Fondazione nella sede del complesso monumentale di Tor Tre Ponti a Latina e che parlano, da angolazioni diverse, della vita dei Caetani. Inaugurazione oggi nella sede della Fondazione Roffredo Caetani, apertura al pubblico fino al 28 febbraio dalle ore 9 alle ore 13. “La prima – sottolinea la Fondazione – riguarda il tenimento della famiglia.
L’impegno della Fondazione Roffredo Caetani per Ninfa
Ossia una cartografia risalente all’epoca del Duca Onorato Caetani, tra la seconda metà dell’800 e gli inizi del ‘900, che racchiude i possedimenti del Casato in quel periodo. Un’area vastissima che andava da Cisterna fino a Fogliano, passando per i possedimenti di Ninfa, dei Lepini tra Bassiano, Maenza e arrivando fino al Circeo. La cartografia viene esposta per la prima volta dopo un intervento conservativo curato dall’Istituto superiore per la Conservazione e il Restauro”. La seconda esposizione racconta la storia di Ninfa prima che diventasse giardino e mostra. Con immagini dei giorni nostri, il lavoro di restauro, conservazione e valorizzazione realizzato dalla famiglia Caetani e proseguito dalla Fondazione.

Foto inedite dell’antica città di Ninfa
“Verranno esposte 18 foto inedite dell’antica città di Ninfa scattate da Gelasio Caetani intorno al 1920. Paragonate con altrettante immagini degli stessi scorci realizzate, ai giorni nostri, dalla fotografa Umbertina Meschini – prosegue la nota -. Le foto storiche fanno parte di una collezione di 9mila stampe databili tra il 1860 e il 1930 e archiviate dai membri della famiglia Caetani. Che, nel corso della loro lunghissima storia, hanno mostrato una vocazione per questo tipo di attività con una particolare passione per le innovazioni tecnologiche”. Le immagini sono state poi recuperate e digitalizzate dalla Fondazione Roffredo Caetani grazie al sostegno della Regione Lazio.
Negli oggetti la storia della famiglia Caetani
“La terza mostra riguarda oggetti appartenuti a Leone Caetani e custoditi, poco dopo la sua partenza per il Canada intorno alla fine degli anni ’20 del ‘900, all’interno di un magazzino della Capitale. Il materiale, per le varie vicissitudini interne alla famiglia, poi recuperato alla fine degli anni ’80 dalle Fondazioni Roffredo e Camillo Caetani. Le quali decisero di depositarlo nella sede amministrativa di Tor Tre Ponti”, ricorda la Fondazione. Parte del materiale recuperato è stato restaurato grazie a un incarico affidato dalla Fondazione Caetani e verrà mostrato per la prima volta. Si tratta di oggetti d’epoca che raccontano la vita dei membri della famiglia con materiale di uso quotidiano. Inoltre esposti oggetti relativi ai viaggi in Oriente di Leone Caetani e legati, tra le altre cose, alla passione per la tecnologia e la fotografia.
La Fondazione Roffredo Caetani compie 50 anni
“Quest’anno la Fondazione Roffredo Caetani compie 50 anni, mezzo secolo da quando Lelia Caetani ha avuto l’intuizione di lasciare in eredità alla collettività la storia del suo Casato. E, con essa, tutta la straordinaria bellezza del Giardino di Ninfa, del Castello Caetani di Sermoneta e dell’archivio che racconta, da secoli, questa Famiglia. Continueremo ad aprire per tutto questo 2022 gli archivi della Fondazione e a mostrare materiale inedito anche nell’ambito di convegni e partnership di altissimo livello. Dopo il centenario del Giardino di Ninfa il 2022 sarà un altro anno speciale ricchissimo di iniziative che presenteremo a breve nel corso di un evento esclusivo”, conclude il presidente della Fondazione Roffredo Caetani, Tommaso Agnoni.