Vigili a Roma, niente più dress code sessisti: basta essere puliti e in ordine

Polizia Locale Roma: look per il giubileo

Dietrofront del Campidoglio sulle indicazioni sessiste riguardo il look degli agenti della Polizia Locale di Roma. Stop alle distinzioni tra agenti di sesso femminile e maschile, come indicato della circolare, ma un’indicazione per tutto il personale, meno restrittiva. E, soprattutto, meno particolareggiata. Quella precedente, ricordiamo, ordinava che per gli uomini, in occasione del Giubileo, gli agenti avrebbero dovuto tenere un contegno particolare e quindi gli uomini avrebbero dovuto stare attenti anche alla forma delle loro basette, mentre le donne alla quantità di gel o lacca usata o al colore dei loro fermagli.

La circolare dei divieti

Nella nota inviata dall’Amministrazione capitolina, infatti, si leggeva che gli uomini dovevano avere “capelli puliti, e se tinti, di colore naturale. Taglio di lunghezza moderata che deve seguire la naturale attaccatura del cuoio capelluto evitando qualsiasi forma di eccentricità; le basette devono essere conformi in lunghezza e spessore, con forma regolare; barba e baffi devono essere ben curati, di lunghezza non eccessiva e se tinti, di colore naturale, la parte del viso non interessata da barba e baffi deve comunque essere ben rasata”.

Le donne, di contro, “non devono contenere eccessiva quantità di lacca, di gelatina o di brillantina“, prosegue il documento. “Il taglio non deve essere eccentrico. La lunghezza dev’essere moderata e, in particolare, posteriormente è preferibile non superare il limite delle spalle e qualora ciò accada, i capelli dovranno essere legati e raccolti. Anteriormente la fronte deve essere scoperta. In particolare, anche nel rispetto della proporzionalità con la lunghezza, il volume dei capelli deve essere sempre contenuto. È concesso l’utilizzo sui capelli di accessori di dimensioni ridotte, di colore nero o blu ma al solo scopo di raccoglierli. Il cosmetico non deve essere eccessivo, troppo marcato o di colore acceso”.

Le nuove regole

Ma dopo la pubblicazione della circolare sono scoppiate le polemiche e il Campidoglio ha fatto dietrofront. Ecco quindi che le nuove regole non sono più suddivise per sesso, ma unificate e raccomandano di avere i capelli “tenuti in ordine, puliti, evitando eccentricità”. e portare il berretto correttamente, “lasciando il volto visibile”. Regole più inclusive, visto che non separano uomini e donne, e meno restrittive e “medioevali”, come qualcuno le aveva definite.