Vigili del Fuoco morosi col gas a Roma: tagliata acqua calda e riscaldamenti

donna carbonizzata

I vigili del fuoco restano senza riscaldamenti, acqua calda e gas per le cucine delle mense perché la direzione regionale è morosa nei confronti di Italgas. E così rubinetti chiusi nelle caserme di Civitavecchia, Eur, Tuscolano Primo e Civita Castellana (Viterbo) e in questi giorni sta valutando analogo provvedimento anche per la sede di Tuscolano Secondo e l’officina degli automezzi di via del Calice.

La denuncia dei Sindacati

A denunciare il problema sono Luca Antonazzo e Rossano Riglioni, rappresentanti sindacali di Roma e Lazio del Conapo, il sindacato autonomo dei vigili del fuoco: “A causa dei mancati pagamenti delle utenze da parte della direzione regionale dei vigili del fuoco del Lazio, la società di gestione ha interrotto la fornitura del gas e queste è una cosa gravissima. Ci chiediamo se il ministro Piantedosi e il sottosegretario Prisco ne sono informati”.

“Non accettabile”

”Non è accettabile – rimarcano i sindacalisti del Conapo – quanto sta accadendo in questi giorni e quello che devono subire i nostri vigili del fuoco rimasti senza riscaldamento e senza acqua calda e cucina. Nelle sedi di Civitavecchia e Civita Castellana la ditta non può confezionare i pasti, mentre nelle sedi dell’Eur e Tuscolano Primo i vigili del fuoco sono rimasti senza riscaldamento e acqua calda e deve recarsi in altre sedi per farsi una doccia e decontaminarsi dopo gli incendi. Non è la prima volta che vengono chiuse le utenze alle sedi operative dei vigili del fuoco, nonostante sono sede deputate al soccorso pubblico ai cittadini”.

Debito da saldare

Dopo questo increscioso inconveniente la direzione regionale dei vigili del fuoco del Lazio si è attivata per saldare il debito.