Vigili del Fuoco: una macchina di soccorso imponente, un milione di interventi in un anno

pompieri viadotto

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Sono ”oltre 36.000 gli uomini in servizio, più di 7.000 i volontari e quasi un milione gli interventi dall’ottobre 2022 ad oggi (939. 297)”. Lo ha detto il capo del dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile Laura Lega, nel corso della cerimonia di giuramento di fedeltà alla Repubblica italiana di 623 allievi vigili del fuoco, tra cui 31 donne, oltre 15 neopompieri valdostani che prenderanno servizio nel Corpo della loro regione, alle Scuole antincendio di Capannelle a Roma. ”Una macchina del soccorso pubblico quindi imponente, professionalmente all’avanguardia, strutturata a livello nazionale che offre un modello di azione unico nel panorama internazionale, per organizzazione, efficienza e capacità di intervento”, ha aggiunto.

Oltre 40mila uomini e donne nel Corpo

”Grazie ai recenti interventi legislativi registriamo lo sfondamento del tetto delle 40.000 unità che vedrà il Corpo raggiungere addirittura nei prossimi anni le oltre 41.000 unità di personale. A questo si è accompagnato uno shock assunzionale che ha visto espletare 30 concorsi in meno di 3 anni, di cui ben 7 dall’ottobre 2022 ad oggi. Sento il dovere  di dover evidenziare come le esigenze crescenti dei territori, anche alla luce della drammatizzazione di alcuni eventi naturali, sottolineate anche dai sindaci, impongono di investire sulle risorse umane e continuare in questo percorso virtuoso d’incremento degli organici per assicurare una maggiore presenza che possa in futuro garantire quella capillarità della macchina dei soccorsi così da poter intervenire ovunque.

La scuola di Capannelle fondata nel 1941

In questo processo d’innovazione il ruolo della formazione è e sarà strategico d’altronde siamo a Capannelle, luogo storico della formazione, dove dal ’41 si insegna non solo a fare il pompiere, con le necessarie tecnicalità, ma altresì ad essere un pompiere a fare gioco di squadra, apprendendo il sistema valoriale di un grande Corpo dello Stato. Con oltre 590 sedi sul territorio l’articolazione del Corpo assicura una presenza in tutto il territorio nazionale che abbiamo di recente implementato con un piano straordinario che sta vedendo l’apertura dei presidi rurali per rafforzare la presenza dei Vigili del Fuoco nei territori più vulnerabili ad alto rischio di incendio boschivo – ha proseguito -.

Varato un piano di investimenti per la modernizzazione

Parallelamente, abbiamo varato un piano di investimenti per modernizzare, rendere più sicure ed efficienti sotto il profilo energetico le ns sedi. Completano questa pianificazione la realizzazione di nuovi poli formativi decentrati di cui uno all’Aquila con il recupero delle aree post sisma e il varo dell’innovativa iniziativa dell’edilizia sociale residenziale per garantire pieno sostegno al personale e assicurare conseguentemente una più fluida mobilità sul territorio nazionale”. ”Uno scenario in forte evoluzione quindi – ha chiarito – che ci vede impegnati anche nel Pnrr dove siamo nella Missione 2 con un progetto per 424 milioni che ci vede anche in anticipo sulle pietre miliari previste.

L’importante parco mezzi dei Vigili del Fuoco

Una sfida che rivoluzionerà, grazie all’acquisizione di 3800 mezzi green ed il parallelo progetto di efficientamento energetico delle nostre sedi, il nostro attuale assetto logistico e strumentale. Un impegno che ci pone all’avanguardia delle Amministrazioni pubbliche. Investimento sui mezzi, compagni ineludibili dei nostri uomini, dai più elementari ai più complessi senza dimenticare la nostra flotta aerea tra le più imponenti del Paese con 90 velivoli tra ala fissa e rotante. Una flotta che, debbo sottolinearlo, ha bisogno di investimenti che guardino al futuro per garantirne negli anni che verranno, con una programmazione che siamo chiamati a fare già oggi, il pieno dispiegamento nelle emergenze che saremo chiamati a gestire” – ha concluso Lega -.