Vigili, la task force è una tigre di carta in otto per tutta Roma

Rischia di essere una tigre di carta la task force della Polizia di Roma capitale che dovrebbe garantire da oggi la rigida osservanza di tutti i divieti in vigore. In particolare, qui ci riferiamo ai nuovi posti di blocco, che come stabilito nell’ultima ordinanza voluta dalla sindaca Raggi non saranno più a campione. Ma riguarderanno tutti i cittadini romani. Anche quelli che per esigenze di lavoro  o per gravi bisogni familiari sono costretti ad uscire e a prendere l’auto. E ovviamente chi va al supermercato per fare la spesa. Blocchi e controlli per tutti quindi, e bisogna viaggiare con il nuovo modulo per l’autocertificazione a portata di mano. Cartaceo, come prescrive la legge e ha confermato il ministero dell’Interno. Troppa gente ancora per strada senza un vero motivo, e siamo tutti d’accordo. Ma a quanto ammonterà il contingenti di vigili che è stato messo sul campo per adempiere a questa fondamentale missione? È presto detto. Quattro pattuglie. Non per ogni ora, o per quartiere. Ma per tutta Roma.


Quattro pattuglie di vigili urbani per controllare tutta Roma è una tigre di carta

Saranno quattro le pattuglie del Corpo della Polizia locale di Roma capitale destinate al controllo di chi circola ancora allegramente in macchina per Roma. Che se proprio vogliamo considerare anche il cambio di turno, diventeranno otto per l’intera giornata. Sedici uomini e donne in tutto. Una tigre di carta. Ovviamente ci sono cittadini che escono per necessità a cominciare dai medici e dagli infermieri che si recano al lavoro. Ai quali ribadiamo il nostro immenso grazie. E poi chi si occupa dei servizi essenziali. Cibo, trasporti, smaltimento dei rifiuti. E ovviamente gli operatori delle Forze dell’ordine e della Polizia locale. Grazie di cuore anche a tutti loro. Ma poi ci sono anche gli altri. Quelli che bisogni reali non li hanno. Il frigo è ancora pieno, ma in casa non si riesce a stare. E si esce senza un motivo. Gravissimo, perché mettono a rischio la salute e l’impegno di tutti. Vanno trovati e puniti, ma si può fare con sole quattro pattuglie della municipale in tutta Roma?

La tigre di carta

Rischia di essere una tigre di carta l’impiego di solo quattro pattuglie della Polizia locale di Roma capitale per controllare tutti gli automobilisti della capitale. Per scovare chi ancora se ne va in giro senza un vero motivo. La faccia ce l’ha messa ancora una volta il vice comandante del Corpo Massimo Ancillotti, lo stesso che avrebbe firmato l’ordinanza contro le pizze farcite nei supermercati. Le pattuglie saranno attive nel fine settimana, quindi per ora sabato e domenica salvo varianti dell’ultima ora. E saranno sul campo dalle 7 alle 13 per il primo turno, dalle 14 alle 20 per il secondo. Sedici agenti in tutto, quattro macchine la mattina e quattro per pomeriggio e sera. In una città che conta una rete viaria con più chilometri del perimetro dell’Italia. Ma per favore. Così si rischia di mandare allo sbaraglio i bravissimi agenti del Corpo. Di far fare una figuraccia ai comandanti. E soprattutto di non risolvete il problema. Se davvero si vuole scendere in campo per controllare a tappeto e battere stupidità e coronavirus ci vuole ben altro. Le grida manzoniane le conosciamo, e anche all’epoca c’era la peste. Ma speravamo che si fosse fatto qualche passo avanti.