Villa Ada, il laghetto è una pozza putrida tra zanzare e pesci morti
Un’altra vergogna targata amministrazione a Cinque Stelle della Capitale. Il laghetto di Villa Ada infatti è ridotto ad una pozza stagnante di colore marrone intenso. Con pochissima acqua, nella quale annaspano disperati pesci e tartarughe che popolano questo specchio d’acqua. La Villa è molto famosa a Roma, e si trova proprio nel cuore del secondo Municipio. Si tratta inoltre per estensione del terzo spazio verde della città, dopo il Parco degli Acquedotti sull’Appia e Villa Doria Pamphilij a Monteverde. Ma purtroppo il comune denominatore di tutti questi parchi sembra essere sempre lo stesso. Incuria e degrado. Adesso però il laghetto di Villa Ada ha preso un colore post atomico. Un marrone intenso con riflessi rossastri, come dopo una pioggia radioattiva. E i cittadini si sono allarmati, postando diverse foto sul sito Facebook che porta proprio il nome del parco. E chiedendo spiegazioni. Oltre che un intervento immediato. Per evitare che la fauna presente nello specchio d’acqua sia condannata a morte certa. In realtà non è la prima volta che accade un episodio simile, perché già a marzo qualcosa nell’impianto di ricircolo e purificazione delle acque si era rotto. E il livelli era sceso in maniera preoccupante. E dopo ogni estate il problema si ripropone. Ma questa volta sembra più grave. E anche gli animalisti scendono in campo contro la Raggi.
Cittadini e animalisti contro la Raggi. Il laghetto di Villa Ada è marrone, e pesci e tartarughe stanno agonizzando
Cittadini e animalisti si sono ritrovati uniti nella stessa battaglia. Cercare di salvare il laghetto di Villa Ada e le specie animali che ancora lo popolano. Perché improvvisamente questo specchio d’acqua è diventato marrone intenso. Tra odori nauseabondi e nuvole di zanzare. Non si capisce perché, ma è facile immaginare che si sia rotto qualcosa. Magari nell’impianto di irrigazione, o nel depuratore del ricircolo. Ma la cosa grave è che nonostante le tante segnalazioni nessuno è ancora intervenuto. E adesso oltre il disagio per i cittadini a rischiare sono anche gli animali che si trovano nel laghetto. Costretti a sopravvivere galleggiando nella melma. Così l’Enpa di Roma è scesa in campo, chiedendo un intervento immediato. Perché se ci si preoccupa dei cavalli delle botticelle che trainano le carrozzelle sotto il sole di agosto, non si può rimanere indifferenti a questo degrado. Che umilia il quartiere e uno dei parchi storici più belli della Capitale.