Villaggio Olimpico, riapre ai bambini della scuola calcio l’ex Orange Futbolclub

Onorato con i bambini della scuola calcio dell'ex Orange

L’ex Orange Futbolclub riapre le porte ai bambini della scuola calcio. Dopo il blitz del 30 aprile della polizia locale, che hanno dato esecuzione ad uno sgombero per una concessione decaduta per “morosità”, l’impianto sportivo di via degli Olimpionici è ritornato in possesso del Comune di Roma che nel giro di 45 giorni dalla sua chiusura, è riuscito a ridare “nuova vita” ad una struttura tra le più importanti della città. Un luogo di aggregazione di sportivi e famiglie dal valore di 22 milioni di euro dato in gestione temporanea a Zetema, società in house 100% del Comune, in attesa dell’imminente aggiudicazione del bando previsto per la prossima settimana.

“Abbiamo ripristinato la legalità dopo anni di abusi edilizi ed enormi debiti mai pagati – commenta Alessandro Onorato, assessore allo Sport di Roma Capitale. La scuola calcio torna attiva, con lei anche i centri estivi e i campi da affittare. Le tariffe saranno comunali, inferiori ai prezzi di mercato. Abbiamo assicurato la continuità negli spazi autorizzati e raggiunto il nostro obiettivo”.

Una giornata di gioia, ma anche di polemiche. Ad alzare la voce, la vecchia gestione: “L’impianto doveva riaprire a giugno – commenta la SSD Olimpica – E’ tornato in funzione solo il 20% della struttura. La gran parte dei posti di lavoro è persa, spiace davvero perché da parte nostra c’è sempre stata la disponibilità a trovare una soluzione”.

“L’impianto rimarrà aperto per tutta la stagione fino a quando verrà assegnato a un nuovo concessionario – risponde il capogruppo della Lista Civica Gualtieri, Giorgio Trabucco – Le parti non riaperte sono dovute agli abusi commessi dalla vecchia gestione, ci auguriamo che la magistratura intervenga per definire le responsabilità di una vicenda dai contorni inquietanti”.

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