Villaggio Olimpico, rivolta contro la pedonalizzazione: “Progetto folle, costerà milioni e toglierà 153 parcheggi”
I residenti del Villaggio Olimpico sono pronti a scendere in piazza Grecia, sabato 25 ottobre alle 11.00, per difendere le proprie strade da quella che definiscono senza mezzi termini una “pedonalizzazione senza senso”. In prima fila ci sarà anche Francesco De Salazar, deciso a dire no a un progetto da 3 milioni di euro che, a detta sua, “non serve a nessuno, se non a complicare ulteriormente la vita dei cittadini”.
“Un progetto inutile e costoso”
“Pedonalizzare Viale XVII Olimpiade – spiega De Salazar – significa cancellare 153 posti auto in un quartiere già saturo, che ospita strutture come l’Auditorium, il MAXXI, il Teatro Olimpico e si trova a ridosso dello Stadio. È pura follia urbanistica. Si spendono milioni pubblici per creare disagi, mentre mancano interventi di manutenzione ordinaria, sicurezza e decoro”.
De Salazar attacca senza remore il Campidoglio. “Non contenti del disastro di via Guido Reni, dove la pista ciclabile ha già fatto sparire oltre 200 parcheggi, il Partito Democratico municipale vuole infliggere un altro colpo ai residenti. È una decisione calata dall’alto, senza confronto e senza ascolto. Nessuna comunicazione, nessuna commissione, solo delibere approvate a colpi di giunta”. Secondo De Salazar, la cosiddetta “rigenerazione urbana” rischia di trasformarsi in un’operazione di disconnessione sociale. “Il progetto nasce da un concorso del 2018 elaborato da un team di architetti, ma nessuno ha mai coinvolto la cittadinanza. Il Villaggio Olimpico non ha bisogno di nuovi pavimenti o panchine futuristiche, ma di manutenzione, di verde curato, di illuminazione, e di un serio controllo sul territorio”.
Le vere emergenze del quartiere
La lista delle priorità dei residenti è lunga: marciapiedi distrutti, verde incolto, parcheggi selvaggi di bus turistici, camper abbandonati, prostituzione notturna e un generale senso di abbandono. “Altro che area pedonale – commenta un residente – qui serve la manutenzione promessa da anni e mai arrivata”.
Domani mattina la voce dei cittadini tornerà a farsi sentire. “Chiederemo la sospensione immediata del progetto e una sua revisione profonda. La gente del Villaggio Olimpico non è contraria al cambiamento, ma pretende che ogni intervento sia condiviso e risponda a esigenze reali. Basta scelte imposte e slogan vuoti”, conclude De Salazar.