Villanova di Guidonia Montecelio, arrestati madre e figlio: gestivano una base di spaccio in casa, sequestrati 4 kg di hashish

Avevano creato un vero e proprio business all’interno dello stesso nucleo familiare. Madre e figlio di Villanova di Guidonia Montecelio avevano dato il via ad una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti con base nella propria abitazione. Quando gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti hanno sequestrato 4 kg di hashish, marijuana e oltre 10 mila euro in contanti.
L’appostamento
Tutto ha avuto inizio da una mirata attività info-investigativa della Polizia di Stato. Da tempo infatti, gli investigatori, avevano raccolto segnalazioni ed indizi che facevano pensare ad un’attività di spaccio all’interno dell’abitazione della famiglia. Così, nel corso di un servizio dedicato al contrasto dello spaccio, gli agenti hanno dato avvio a un’attività di osservazione e appostamento nei pressi dell’abitazione. Non è servito molto tempo perché i sospetti trovassero conferma. Davanti all’ingresso di casa, gli agenti hanno notato il giovane mentre, con estrema naturalezza, effettuava un veloce scambio di denaro-involucri con un altro ragazzo.

L’intervento della Polizia, la madre va in escandescenze
L’intervento è stato immediato e l’acquirente è stato fermato e identificato. Gli agenti lo hanno quindi interrogato e lui ha ammesso di essere un cliente abituale, rivelando che nelle occasioni precedenti la sostanza gli era stata ceduta direttamente dalla madre del pusher. A quel punto, i poliziotti sono intervenuti entrando nell’appartamento. Proprio lì, la madre del ragazzo, visibilmente agitata, nel tentativo di ostacolare l’operazione, ha inveito contro gli agenti, andando quasi in escandescenza.
4kg di hashish e oltre 10 mila euro in casa
Gli agenti hanno quindi proceduto alla perquisizione e in vari punti dell’abitazione hanno rinvenuto circa quattro chili di hashish, oltre quattrocento grammi di marijuana, bilancini di precisione, macchinari per il confezionamento della droga, e soprattutto circa 10.400 euro in contanti, suddivisi in banconote di vario taglio. La “gestione familiare” dello stupefacente si è così interrotta con l’arresto di entrambi, una madre e suo figlio, rispettivamente di quarantaquattro e vent’anni da parte degli agenti del Commissariato distaccato di Tivoli, per detenzione si fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La Procura ha convalidato gli arresti.