Vince il “made in Italy” nei regali di Natale degli italiani

regali made in italy (2)

Acquisti dei regali di Natale last minute per 3,5 milioni gli italiani che quest’anno hanno atteso fino all’ultimo per acquistare i tradizionali doni per se stessi o per gli altri da mettere sotto l’albero. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixe’ sullo shopping in vista del Natale segnato quest’anno dall’emergenza Covid. Per i regali la maggioranza del 45% delle famiglie italiane – sottolinea la Coldiretti – ha fissato quest’anno un budget tra i 100 ed i 300 euro, il 41% sotto i 100 euro, il 14% dai 300 ai mille euro. La spesa media è pari a 175 euro a famiglia, in calo del 23% rispetto allo scorso anno a causa delle difficoltà economiche causate dalla pandemia che hanno ridotto il budget degli italiani per i doni.

La tendenza è verso regali utili

Il risultato della crisi è anche la tendenza ad indirizzarsi – continua la Coldiretti – verso regali utili. Quindi abbigliamento, giocattoli e cibo tra i più gettonati davanti a libri, tecnologie e oggetti per la casa. Molto richiesti i cesti enogastronomici scelti da un italiano su 3 (34%) con prezzi che variano notevolmente, ma normalmente oscillano dal cesto minimal low cost a 20 euro sino a 200 euro per quello con specialità più ricercate. Fra i regali da coronavirus anche mascherine, gel e altri dispositivi di protezione individuale. Alcune aziende agricole hanno riconvertito le produzioni usando con rosmarino, timo e altre erbe naturali utilizzati per realizzare soluzioni disinfettanti.

Prodotti locali per aiutare gli italiani

A livello generale è da segnalare – afferma la Coldiretti – la preferenza accordata dall’82% degli italiani all’acquisto di prodotti locali e Made in Italy. Anche per aiutare l’economia nazionale e garantire maggiori opportunità di lavoro a sostegno della ripresa in un momento di grande difficoltà. Per lo shopping il 32% degli acquisti è peraltro pagato dagli italiani con la moneta elettronica anche per effetto dell’operazione cashback insieme al boom degli acquisti in rete. Il 62% degli italiani comunque ha dichiarato di scegliere i negozi fisici come la principale meta per lo shopping natalizio a fronte di un 38% che predilige l’online.

Regali anche in beneficenza

Nonostante le difficoltà economiche – sottolinea la Coldiretti – il 41% degli italiani quest’anno come regali fanno donazioni. O sono coinvolti in qualche opera di beneficenza o volontariato di fronte ad una crisi senza precedenti. Con oltre 4 milioni di poveri in Italia che nelle feste di Natale sono costretti a chiedere aiuto per il cibo da mangiare nelle mense. E l’associazione ricorda la campagna “Spesa sospesa del contadino”che ha per obiettivo raccogliere 5 milioni di chili di prodotti tipici. Da donare a quei nuclei di nuovi poveri “invisibili” anche grazie al contributo determinante del management dei Consorzi Agrari D’Italia (Cai) e della Coldiretti. Che per questo ha deciso di rinunciare a propri compensi straordinari.