Vinitaly al via: la Regione in pole con il padiglione Lazio a Verona

Il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, in occasione dell’apertura ufficiale del Vinitaly 2024, ha inaugurato questa mattina il Padiglione Lazio insieme all’assessore all’Agricoltura e Sovranità Alimentare, Giancarlo Righini e al Commissario Straordinario di Arsial, Massimiliano Raffa.

Le parole di Rocca

“È la prima volta che partecipo al Vinitaly, una straordinaria manifestazione che promuove il made in Italy nel mondo e che offre una grande vetrina per i nostri produttori, rappresentando una importante opportunità per l’intero settore vitivinicolo – ha detto Rocca -. Sono orgoglioso di poter inaugurare il padiglione del Lazio, con le 53 realtà vitivinicole del nostro meraviglioso territorio che rappresentano idealmente oltre 400 produttori della Regione”.

Il Padiglione Lazio

Il Lazio è al Vinitaly a Verona con un padiglione di 2.000 metri quadri, situato all’ingresso Cangrande, innovativo per le soluzioni architettoniche, di immagine e di comunicazione, che, unito a nuovo storytelling è pensato per raccontare la regione e le sue eccellenze vitivinicole, in una veste nuova e accattivante. Al Padiglione della Regione Lazio, grazie a nuovo storytelling, i visitatori hanno la possibilità di ricevere un’informazione quotidiana, dedicata agli eventi in programma e a tutta la filiera vitivinicola regionale. In questo contesto emerge chiaramente il “Modello Lazio” che Rocca ha definito “na eccellenza del nostro Paese. La filiera regionale – ha osservato il presidente – con le sue straordinarie qualità vitivinicole, costituisce una punta di diamante del settore”.

I ringraziamenti

“Ringrazio l’assessore Giancarlo Righini – ha proseguito Rocca – e il commissario straordinario di Arsial Massimiliano Raffa per l’impegno, la professionalità e la dedizione che quotidianamente mettono per tutelare, valorizzare e far cresce l’agricoltura e le eccellenze enogastronomiche della nostra Regione. La giunta regionale è determinata a continuare su questa strada, supportando le nostre cantine e creando le condizioni affinché siano sempre più competitive sul mercato nazionale e internazionale. Allo stesso modo sosteniamo e continueremo a sostenere con convinzione i nostri agricoltori, i nostri allevatori, tutta la filiera agroalimentare nella consapevolezza che sviluppo economico, tutela dell’ambiente e valorizzazione delle tradizioni e delle eccellenze rappresentino uno straordinario patrimonio per la Regione e l’Italia e una inestimabile fonte di ricchezza per imprese, lavoratori e famiglie”.