Violenza di genere, la immobilizza in casa e le dà fuoco. Gravissima una donna 40 enne

Ennesimo, terribile episodio legato alla violenza di genere. Che per poco non si trasformava in un femminicidio, visto lo stato in cui il suo aggressore ha ridotto la vittima. Che adesso lotta tra la vita e la morte al S. Eugenio, con ustioni gravissime di II e III grado su tutto il corpo e il viso. I fatti risalgono all’altra notte, quando un banale litigio per futili motivi avvenuto all’interno di un allattamento a Tomba di Nerone, si è trasformato in un dramma. Protagonista un uomo 46 enne, originario di Capo Verde, che ha perso il lume della ragione. E dopo aver picchiato la sua compagna 40 enne, l’ha immobilizzata e ricoperta di alcol. Poi ha preso un accendino e ha dato fuoco alla donna, nell’evidente tentativo di bruciarla viva. L’allarme è stato dato dai vicini, richiamati dalle urla disperate della poverina. Ma nonostante l’arrivo tempestivo dei soccorsi, le conseguenze come detto sono state gravissime. Resta l’orrore e lo sgomento, su come fatti del genere possano accadere. E il monito a non abbassare mai la guardia. Perché la violenza domestica e quella di genere restano ancora piaghe molto diffuse. E difficili da estirpare.

Tomba di Nerone, litiga con la compagna in casa e le dà fuoco

E’ successo a Roma, tra la notte del 15 e del 16 marzo, intorno all’una. In via Carlo Pirzio Biroli, nella zona di Tomba di Nerone, al Flaminio. E’ qui, in quell’appartamento, che i due, un uomo e una donna, entrambi originari di Capo Verde, hanno prima discusso per futili motivi. L’uomo, classe 1975, l’ha strattonata, picchiata, presa per i capelli. Poi l’ha tenuta ferma e le ha gettato addosso l’alcool prima di prendere un accendino e darle fuoco.

Adesso l’aggressore è stato arrestato, e dovrà rispondere di diversi reati. Tra i quali violenza privata, maltrattamenti e percosse, lesioni personali gravissime. E deformazione permanente dell’aspetto della persona. Nella speranza che la vittima, in prognosi riservata, riesca a salvarsi la vita.