Virginia Raggi non fa nulla. E Roma è commissariata. Così (video)

Roma commissariata

Vergogna, Virginia Raggi, Roma è commissariata 150 volte per colpa tua e nessuno lo sa. Fai impazzire chiunque esiga quelli che sono i suoi diritti. Mandi al manicomio persino l’amministrazione regionale. La burocrazia è padrona della città, nel fare e disfare. Altro che gli inutili video con cui invadi la rete.

Leggetela bene questa storia, che la racconta in un video molto chiaro un ex consigliere comunale. Eletto col Pd, Antonio Stampete, ancorché molto giovane, già  esperto conoscitore della macchina capitolina, e ha lavorato su alcuni dati e ha tirato fuori notizie incredibili. Che abbiamo verificato. E sono tutte vere.

Roma è commissariata ma non ce lo hanno detto

In pratica, c’è un’infinità di persone che deve far ricorso alle autorità preposte contro i dinieghi del Comune di Roma rispetto a questa o quella domanda. Nella maggior parte dei casi si tratta di edilizia, urbanistica, insomma questioni legate allo sviluppo del territorio.

I furbetti grillini pensano così di cavarsela. Fingendo di non sapere che c’è un’Italia – persino a Roma – dove la legge esiste e non possono ignorarla neppure loro. Così accade che un giudice dica al Comune che non si può fare con questo atteggiamento e imponga un commissario ad acta per quella specifica pratica senza risposta.

Tutto questo ovviamente non è gratis. Tanto più che il Comune deve rivolgersi alla regione Lazio per la nomina di ogni commissario. Distogliendo così dall’attività d’ufficio i funzionari dell’ente. 150 pratiche hanno un commissario ad acta.

Si sono arrabbiati anche alla regione Lazio

Si racconta nei corridoi della Pisana che alla regione si sarebbero scocciati dei ritardi della burocrazia comunale e avrebbero messo nero su bianco l’accusa al Campidoglio di non saper fare il suo mestiere. E che la regione Lazio non è il supplente di Virginia Raggi.

Quando accade tutto questo siamo al trionfo della burocrazia. E’ come si tempi in cui la legge veniva piegata all’uso della parola dipende. Dipende…. Ecco, alcune pratiche vengono accelerate, altre inspiegabilmente ritardate. Onorevole sindaca, si chiama danno quello che state facendo. A chi lavora. E a chi paga le tasse.

Il diritto ad avere risposte dalle amministrazioni pubbliche è una conquista civile e il Comune di Roma lo sta seppellendo. Ogni giorno la Raggi ci racconta le meraviglie che stanno nella sua testolina  ma ci deve spiegare perché la città è commissariata. Altri sono chiamati a decidere al posto suo. In democrazia è una vergogna. Perché vuol dire che il sindaco, gli assessori, i dirigenti, fanno quello che vogliono e non quello che devono. Anche questo è uno scandalo e da chi ogni giorno pretende di spiegarci come deve andare il mondo, vogliamo sapere perché siamo arrivati a questo punto.