Virginia Raggi si fa anche il letto da sola

Probabilmente dovremo votarla per forza Virginia Raggi. Perché non si può non sostenere una sindaca che ogni giorno ci lascia a bocca aperta. Noi, che abitiamo alla Balduina, ieri abbiamo organizzato una festa – ahinoi senza ballare – per la gioia di una scalinata ripulita…
No, non ridete, perché solo Roma ha il privilegio di un capo dell’amministrazione che pubblica immagini di una scalinata di quartiere in via Nicolai in cui – per settimane, scrive – ben due squadre del servizio giardini hanno faticato assai per togliere rifiuti ed erbacce.

Battiamo le manine per Virginia Raggi?
Vuole gli applausi, Virginia Raggi? Ma li conosce i confini dell’ordinaria amministrazione? Fra poco ci informerà anche che si fa il letto da sola, quanto-è-brava-sta-donna?
Ormai non c’è più limite al ridicolo, se la sindaca in frenesia elettorale deve postare persino roba del genere per essere insalivata dai suoi adulatori che strabuzzano gli occhietti e battono le manine.
Mai una fotina, però, degli autobus che vanno a fuoco. O dell’immondizia che dilaga in tutta la cità. O delle strade buie dove è sempre più pericoloso incamminarsi.
Non ha ancora capito che vuol dire fare il sindaco
È evidente che Virginia Raggi, oltre quattro anni dopo, non ha ancora capito che cosa significa stare in Campidoglio ad amministrare Roma se si accontenta di immagini più degne di un presidente di municipio che del Sindaco della Capitale d’Italia.
Ad esempio, ci piacerebbe vedere all’opera la sindaca che fa piazza pulita alla Stazione Termini. Ma lì non si può, ci sono gli amati clandestini che debbono essere lasciati in pace. L’avremmo apprezzata davvero se dopo più di quattro anni avesse eliminato la piaga dei campi rom dalla città. Ma ahinoi, neppure questa gioia ci è stata regalata.
No, la Raggi ci delizia con le foto di una scalinata che resterà “pulita” una mesata o poco più, per poi precipitare nel degrado di prima.
Questa propaganda da adolescente servirà a poco, perché la Capitale ha bisogno di molto di più, a partire da una cura d’amore di cui questa sindaca è incapace. Ci dispiace doverlo notare, ma anche la Raggi ha semplicemente usato Roma per il gioco del potere. Ma la pacchia è finita: mancano pochi mesi e la città la pulirà per davvero qualcun altro che non ha bisogno di follower sulla rete.