Virna Lisi, su La7 lo speciale sull’attrice che rinunciò a Hollywood e al cinema radical chic

Virna Lisi

Virna Lisi, attrice straordinaria, donna inimitabile, bellezza senza rivali e senza tempo. Il 27 dicembre in prime time, La7 celebra una delle attrici più amate e popolari non solo del nostro cinema, ma anche del teatro e della tv, scomparsa nel 2013 a soli 78 anni.

Alle 21.15 andrà in onda in prima tv in chiaro ‘La donna che rinunciò a Hollywood’, docufilm scritto e diretto da Fabrizio Corallo – coprodotto da La7 – che celebra la grande attrice italiana con un suo emozionante ritratto, attraversando sessant’anni di spettacolo vissuti con il suo stile unico e originale.

Virna Lisi non aveva in simpatia neanche il cinema impegnato. «Pietro Germi – ha ricordato in un’intervista prima di morire – è stato forse il più grande regista d’Italia. Gli avessero dedicato una strada, una piazza, un Festival. Niente. Non era comunista, è vero, ma com’è questo fatto che se uno è comunista lavora e se non lo è non lavora più?».

La7 celebra Virna Lisi con uno speciale

Un lungo viaggio tra racconti e aneddoti, famiglia e amici. Ma anche una carriera esplosa fin da giovanissima grazie alla sua bravura, al talento e una grazia innata. Apprezzata e stimata da grandi autori, tra cui Steno, Germi, Monicelli, Mattoli, Cavani, Corbucci, Fulci, Lattuada, Dino Risi, Luigi Comencini, Amelio, Vanzina e tanti altri, Virna Lisi viene raccontata tra immagini di repertorio e interviste inedite, dagli esordi degli sceneggiati Rai al teatro di Strehler, fino al grande cinema internazionale e alla sua rinuncia a Hollywood per amore della famiglia.

A seguire, il film capolavoro – interpretato dalla Lisi insieme a uno strepitoso Jack Lemmon – ‘Come uccidere vostra moglie’, commedia del 1965 di Richard Quine. La pellicola, di grande successo, fece approdare Virna a Hollywood. La Mecca del cinema voleva renderla una nuova star internazionale (iconografica e indimenticabile la scena di lei che esce da una torta di compleanno). Ma da lì a poco lei rinunciò al successo e al prestigioso contratto negli States, seguendo invece la strada degli affetti.