Vita da Conte. C’è la pandemia ma il Viminale svela: “Alle 11 ancora a casa della fidanzata”

Quando inizia la giornata lavorativa per un comune cittadino? Per il presidente del Consiglio Giuseppe Conte (e per la sua fidanzata), non prima delle 11 di mattina. E’ quanto emerge da una informativa del Viminale che, per mettere una toppa a una inchiesta delle Iene, ha provocato un danno d’immagine ancora peggiore all’avvocato del popolo.

Ecco i fatti. E’ infatti al vaglio della Procura di Roma una denuncia in relazione all’uso della scorta del premier Giuseppe Conte. I fatti si riferiscono al 26 ottobre quando la compagna del presidente del Consiglio, Olivia Paladino, incalzata da una troupe del programma ‘Le Iene’ che chiedeva una sua dichiarazione sulle vicende legate agli scandali inerenti la figura del padre, si era rifugiata in un supermercato dove è stata raggiunta e quindi ”soccorsa” da alcuni agenti di scorta. La denuncia era stata presentata da Roberta Angelilli di Fratelli d’Italia.

Olivia Palladino e e l’inchiesta delle Iene

Su questi fatti ieri Filippo Roma è stato ascoltato a piazzale Clodio come persona informata dei fatti. A breve i pm di piazzale Clodio decideranno se inviare il fascicolo al tribunale dei ministri.

Dopo che la Procura di Roma ha aperto l’inchiesta, fonti di Palazzo Chigi hanno fatto avere alle agenzie l’informativa di servizio inviata al Viminale. Nella relazione consegnata al ministero dell’Interno viene spiegato che gli ‘uomini del presidente’ in quel lunedì si trovavano in “osservazione e controllo al di sotto dell’abitazione della compagna del premier”, in quanto Conte si trovava nell’appartamento della signora Paladino, e i poliziotti attendevano l’uscita imminente del premier. Nel supermercato di fronte l’abitazione c’è stato un momento di concitazione che ha richiamato l’attenzione di un poliziotto della scorta che, avvicinatosi, è stato chiamato in causa da un addetto del supermercato perché una donna era in difficoltà. Si trattava, appunto, di Olivia Paladino, incalzata dalle domande di Roma.

Alle 11 Conte era ancora a casa della fidanzata

Tutto plausibile, tranne un dato. L’inviato delle Iene è stato allontanato alle 11 di mattina dalla scorta di Conte. Possibile che il premier in piena pandemia, a quell’ora fosse ancora a casa della fidanzata? Una scusa forse ancora più imbarazzante dal punto di vista politico della scorta usata per usi non istituzionali. E c’è un altro dato che non collima nella versione ufficiale. Alle 11,30 Conte è intervenuto in diretta streaming a un evento ufficiale. Capire a che ora effettivamente fosse a Palazzo Chigi sarà quindi molto facile. E se fosse arrivato prima delle 11 sarebbe l’ennesima bugia dell'”avvocato del popolo”.