Viterbo, 17enne muore sepolto in un tunnel di sabbia a Montalto: padre indagato
Un padre indagato per omicidio colposo e un 17enne morto sepolto in un tunnel di sabbia: è questo il drammatico bilancio della tragedia avvenuta giovedì scorso sulla spiaggia di Montalto di Castro, in provincia di Viterbo. La Procura di Civitavecchia ha aperto un fascicolo preliminare nei confronti del genitore, atto dovuto per ricostruire le cause e accertare eventuali responsabilità nel crollo che ha travolto il ragazzo. Il giovane, originario di Viterbo, stava scavando un tunnel nel banco di sabbia quando le pareti hanno ceduto all’improvviso, intrappolandolo sotto un’impressionante massa di sabbia. Nonostante l’intervento dei bagnanti e del 118, ogni tentativo di soccorso si è rivelato vano, e il 17enne è deceduto poco dopo.
Aperto un fascicolo
Sulla tragica vicenda la Procura di Civitavecchia ha aperto un fascicolo, iscrivendo il padre del ragazzo per omicidio colposo. Si tratta di un atto dovuto secondo la legge, non di un’accusa basata su sospetti concreti. L’obiettivo è compiere tutti gli accertamenti necessari per ricostruire le responsabilità e verificare eventuali negligenze.
Il coinvolgimento del padre
Secondo quanto riportato da “La Repubblica”, l’iscrizione nel registro degli indagati è un passaggio formale. I magistrati valuteranno se il genitore poteva in qualche modo prevenire il rischio del crollo o vigilare con maggiore attenzione sulle attività del figlio. Ogni elemento utile verrà acquisito con testimonianze e perizie tecniche sulla stabilità del banco di sabbia.
Il contesto a Montalto di Castro
Il crollo di tunnel scavati nella sabbia è un pericolo noto nelle località balneari: sabbia che sembra solida cede all’improvviso, intrappolando chi si trova all’interno. Le autorità locali e la Capitaneria di Porto ricordano l’importanza di un comportamento prudente in spiaggia, soprattutto quando si scava in profondità, e invitano famiglie e bagnini a mantenere alta la sorveglianza.