Viterbo, tornerà a brillare la Loggia del Palazzo dei Papi (video)
Tornerà al suo antico splendore la Loggia del Palazzo dei Papi a Viterbo. Verrà infatti restaurata questa meraviglia architettonica. Che insieme al Duomo e alla macchina di Santa Rosa è un vero e proprio simbolo per la cittadina della Tuscia. Importante anche per il turismo, visto che si calcola che altre 40 mila visitatori all’anno si soffermino proprio all’interno del Palazzo medievale e del loggiato. Un patrimonio della nostra storia e della cultura, fin da quando Papa Alessandro IV in rotta con la borghesia romana vi trasferì la Curia pontificia nel 1257. Gli ambienti oggetto del recente restauro prendono anche il nome di Loggia delle Benedizioni. E ad essa si affacciava il Papa uscendo dalla sala del Conclave. Come accade per tutte le opere d’arte, anche in questo caso però i segni del tempo si cominciavano a far sentire. E la Regione Lazio ha voluto provvedere con uno stanziamento di 500 mila euro divisi in due annualità per compiere i lavori più urgenti di restauro. Per investire ancora di più in prospettiva nell’intento di valorizzare appieno il patrimonio storico artistico del territorio. Come illustra in un video messaggio il vice presidente della giunta regionale Daniele Leodori.
La Regione Lazio restaura Palazzo dei Papi a Viterbo. Il vice presidente Leodori, un simbolo da restituire ai viterbesi e al mondo
La Loggia del Palazzo dei Papi a Viterbo è un simbolo per tutta la città. E rappresenta un’opera d’arte che va restituita ai Viterbesi e a tutto il mondo. Queste le parole del vice presidente della giunta regionale Daniele Leodori che ha illustrato le modalità della messa in sicurezza della struttura. E le successive tappe del restauro definitivo del loggiato. Abbiamo stanziato 500 mila euro in due anni per il loggiato, ha spiegato Leodori. Ma è evidente che questo sforzo importante rappresenta solo un primo passo per il recupero totale del sito. Infatti dovremo anche intervenire per il recupero della pavimentazione e il restauro completo delle facciate. Ora però siamo soddisfatti di questo primo stanziamento, conclude Leodori. E grazie al protocollo d’intesa con la Curia Vescovile di Viterbo al più presto sarà possibile iniziare con i lavori. Un segnale importante per la città e per il turismo in questa ripartenza difficile dopo il coronavirus. Che ci fa guardare al futuro con un po’ di ottimismo in più.