Perché è insensato schierarsi da destra con Vladimir Putin

Dopo l’invasione dell’Ucraina ha davvero poco senso schierarsi, da destra, con Vladimir Putin.

Lo scrivo perché in questi giorni leggo commenti astiosi, quasi che sia Kiev a doversi difendere non solo dalle bombe ma pure dalle polemiche un po’ superficiali di queste ore.

A destra ora non si può stare con Putin

Certo che a destra si può aver avuto simpatie per Putin, quello che appariva l’uomo forte del Pianeta. In assenza di punti di riferimento nel mondo, ci poteva stare.

Ma attenzione, con la guerra cambia tutto. Ha anche ragione chi dice che questa partita probabilmente è stata giocata in maniera un po’ strana pure da Joe Biden. Ma non può essere un motivo per giustificare Putin. Perché 170mila soldati alla frontiera con l’Ucraina li ha piazzati lui e non l’americano.

Si sindaca anche il progetto di adesione di Kiev all’alleanza atlantica. Ma siamo sicuri davvero che uno Stato sovrano non possa più scegliere liberamente a quali organizzazioni internazionali aderire?

Si contesta, da parte di altri, la gara di solidarietà nei confronti degli ucraini che vede anche i romani come protagonisti. E mi chiedo se i morti non facciano effetto nel cuore della nostra gente.

È una guerra di annessione, contro la libertà

Una guerra di annessione è contro la libertà. E non serve a nulla attaccare con argomenti opposti. Come a dire che lo fanno anche altri.

Ad altri non è simpatico il presidente ucraino Zelensky. C’è chi arriva a sostenere che sta tirando troppo la corda. Che cosa dovrebbe fare il Capo di uno Stato che si trova invaso dalla Russia? Dire, prego, accomodatevi? Per non fare il fantoccio di Washington deve adattarsi alla parte di servo di Mosca?

Ecco, che da destra si usino argomenti abbastanza superficiali semplicemente per antipatia verso gli americani, può far parte di una certa tradizione culturale, che però non è mai stata maggioritaria nel nostro mondo. Ma non si dica che la verità sta dalla parte di Putin: perché la responsabilità del rischio di una terza guerra mondiale è tutta sua.