Volantini truffa nei palazzi. Occhio agli sciacalli

Truffa volantini

Stracciate questi volantini, sono una truffa che sta circolando a Roma. Li affiggono nei palazzi per fregare le persone. Malintenzionati stanno tentando qualche colpo perfino con il coronavirus.

Truffa volantini

In pratica hanno usato abusivamente il logo del ministero dell’interno per una sorta di “avviso” ai condomini. Utilizzando il più che famoso articolo 650 del codice penale che il governo Conte ha fatto conoscere al mondo intero.

La truffa con i volantini

Se non risiedi qui – è la prima “avvertenza” dei truffatori – lascia casa e torna al tuo domicilio di residenza. Subito, ovviamente.

“Le autorità svolgeranno i controlli”, fanno sapere e già che ci siete fatevi trovare con i documenti pronti.  Serve per verificare foto, identità e residenza. Premurosi. E poi il contratto di affitto. Se state in un’abitazione che non è di residenza dovete spiegare il motivo con le stesse modalità dei famosi moduli di autocertificazione: necessità, salute, lavoro…

Il solito articolo 650…

Le presenze non giustificate – e come ti sbagli – saranno immancabilmente denunciate a norma del solito articolo 650.

Dettaglio: già sanno chi non risiede nel palazzo. E vogliono intimidire le persone per farle andare via e rubare indisturbati.

Ovviamente è un volantino fasullo perché nessuno autorità di polizia ha mai dato l’ordine di stampare una fesseria del genere. Chi lo trova affisso nel palazzo lo stracci un minuto dopo aver avvisato i coinquilini. Perché anche qui vale il principio della solidarietà: nelle peggiori tragedia della storia, tra i primi a muoversi sono sempre stati gli sciacalli. E chi ha avuto questa pessima idea è della peggiore specie.

Dice un amico: e se fosse uno scherzo? Allora andrebbe individuato l’autore e preso davvero a schiaffoni. Perché non è proprio il tempo di prendere in giro persone e famiglie atterrite dal coronavirus.