Vuitton e Valentino, il bottino torna a casa: riconsegnate 400mila € di borse dopo i furti nel cuore di Roma
Roma, il bottino, questa volta, non finisce in un deposito giudiziario per anni: torna direttamente ai legittimi proprietari. I Carabinieri di Roma hanno riconsegnato ai rappresentanti dei brand le borse recuperate durante le perquisizioni legate a due furti eccellenti nel salotto del lusso capitolino.
Due colpi nel “triangolo” del lusso
Le indagini riguardano i furti avvenuti l’8 agosto 2025 in piazza Mignanelli, all’interno della boutique Valentino, e il 17 novembre 2025 nella boutique Louis Vuitton di via dei Condotti. Due episodi ravvicinati, nello stesso perimetro del Centro storico più frequentato da turisti e shopping di alta gamma, che hanno acceso i riflettori sulla sicurezza dei negozi di lusso e sulla capacità delle bande di muoversi rapidamente tra vie e piazze iconiche.
Chi ha ritirato la refurtiva
Alla consegna hanno partecipato, per Louis Vuitton, la store manager di via dei Condotti; per Valentino, l’HSE & Sustainability Director. Un gesto formale ma significativo: la restituzione certifica non solo il recupero di parte decisiva della merce, ma anche l’avanzamento dell’attività investigativa. La cornice è quella di un’indagine coordinata dai magistrati del Dipartimento Criminalità diffusa e grave della Procura di Roma.
L’indagine: pedinamenti, controlli e i luoghi del nascondiglio
Dal primo episodio, spiegano gli investigatori, i Carabinieri hanno avviato immediatamente attività sul territorio: osservazione, pedinamento e controllo. Un lavoro “di strada” che avrebbe consentito di risalire ai presumibili luoghi in cui la refurtiva era stata nascosta. È in questo contesto che, a fine novembre, sono scattate le perquisizioni delegate: non solo per rintracciare la merce, ma anche per cercare tracce utili a ricostruire la dinamica e attribuire responsabilità.
Numeri, valore e strumenti sequestrati
Durante le operazioni, la Stazione Roma–San Lorenzo in Lucina e il Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro hanno, hanno sequestrato 137 borse e un paio di scarpe Louis Vuitton (su 140 pezzi asportati) e 29 borse Valentino (su 74 rubate), per un valore complessivo di quasi 400.000 euro. Insieme ai prodotti, sono stati rinvenuti anche abiti compatibili con quelli ripresi dai sistemi di videosorveglianza e presunti strumenti da scasso: tra questi una fiamma ossidrica, un disturbatore di frequenze, vari attrezzi, cellulari e dispositivi informatici considerati utili alle verifiche investigative.
La precisazione: presunzione di innocenza
Come previsto in questa fase, si tratta di un procedimento ancora alle indagini preliminari. La Procura ricorda che eventuali indagati devono essere considerati innocenti fino a sentenza definitiva. Nel frattempo, per le boutique colpite nel cuore di Roma, la restituzione di gran parte della merce rappresenta un primo, concreto risultato: un segnale di risposta istituzionale in una delle aree più esposte e simboliche della città.