West Nile Virus, terza vittima nel Lazio: è una uomo di 86 anni, preoccupazione anche in provincia di Roma

È deceduto un uomo di 86 anni all’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina, è la terza vittima dal virus West Nile.
L’uomo era ricoverato da un mese per l’aggravarsi del suo stato di salute dopo aver contratto il virus. I sintomi si sono aggravati anche in relazione ad altre patologie pregresse che hanno richiesto il ricovero in terapia intensiva.
Chi è la vittima
Dopo un mese in cui l’uomo ha lottato, purtroppo non ce l’ha fatta. Il suo, riferiscono i medici, è stato tra i primi casi di contagio registrati nella provincia pontina. È la terza vittima della provincia di Latina e del Lazio, la sesta in Italia. Negli ultimi giorni si sono registrati altri decessi legati al virus: uno in Piemonte e due in Campania, nel casertano dove una delle vittime del Lazio era stata in vacanza.

Preoccupazione in provincia di Roma
Non solo la provincia di Latina, anche a Roma l’aumento dei decessi desta preoccupazione. Le zanzare infette sono arrivate anche nell’hinterland della Capitale: dopo i casi di Anzio e Nettuno ieri si è tenuta una riunione della Conferenza Locale per la Sanità della ASL Roma 6, alla presenza del Direttore Generale Giovanni Profico, dei Direttori Sanitari e dei Sindaci del territorio.
L’Azienda Sanitaria ha diffuso un vademecum per rassicurare i cittadini: il virus si trasmette esclusivamente tramite la puntura di zanzare infette; l’80% delle persone punte non sviluppa sintomi, il 20% presenta sintomi influenzali e meno dell’1% dei casi può evolvere in forme cliniche gravi, soprattutto in soggetti fragili.
I casi
Intanto i casi confermati in tutta la Regione Lazio sono 22 di cui solo 2 nell’area di competenza della Asl Roma 6, ma le autorità sanitarie rassicurano che la situazione è sotto controllo e che sono già in atto tutte le misure di prevenzione e contenimento.
L’unica direttiva in caso di nuovi contagi è la disinfestazione straordinaria nel raggio di 200 metri dall’abitazione della persona colpita.