Whirlpool, sale la tensione: attesi a Roma 200 lavoratori napoletani

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Saranno circa 200 i lavoratori dello stabilimento Whirlpool di Napoli che domani si recheranno a Roma per manifestare in concomitanza con lo svolgimento del tavolo sulla vertenza convocato alle 10.30 al Ministero dello Sviluppo economico. Nella giornata di ieri si è svolta un’assemblea nella fabbrica di via Argine, con inizio alle ore 9, alla quale hanno partecipato tutti gli operai per organizzare la protesta contro i licenziamenti decisi dalla multinazionale.

Davanti al Mise prevista una giornata di proteste

Sono infatti sempre meno le speranze di salvare i 340 posti di lavoro alla Whirlpool di Napoli, con i lavoratori che presto potrebbero trovarsi a scegliere fra il licenziamento e trasferimento nello stabilimento di Varese.

La multinazionale Usa, riportano i sindacati “ha sbattuto la porta in faccia a sindacati e Governo” alle 3 di notte di sabato e ha confermato “la procedura di licenziamento collettivo”.

Vicenda Whirlpool: gli effetti arrivano a Roma

“I lavoratori sono determinati a continuare la lotta: sarà una settimana ‘calda’ che comincia oggi con l’esposizione allo stadio Maradona, nel corso della partita Napoli-Torino, dello striscione della Whirlpool.
Facciamo appello a tutto il mondo della cultura e dello spettacolo affinché continuino a far sentire la loro voce al fianco di questa vertenza”. Così Rosario Rappa, segretario generale Fiom-Cgil Napoli, al termine dell’assemblea con i lavoratori di via Argine promossa da Fim, Fiom e Uilm Napoli per illustrare le 48 ore di trattativa conclusesi sabato al Mise con la conferma da parte dell’azienda dei licenziamenti.
Rappa spiega le prossime iniziative: “Martedì prossimo, se viene confermato l’incontro con i ministri Orlando e Giorgetti organizzeremo i bus per Roma, mentre per venerdì è attesa la pronuncia del Tribunale di Napoli sul ricorso presentato da Fim, Fiom e Uilm contro i licenziamenti dei 320 lavoratori di via Argine. Ma tutta la settimana sarà scandita da iniziative di lotta. Domani pomeriggio è previsto il coordinamento nazionale Whirlpool in cui proporremo altre iniziative di lotta in tutto il gruppo: andremo avanti fin quando la vertenza non troverà soluzione”.