Xi Jinping a Mosca: ma è possibile che la Cina lavori per la pace e l’Occidente per la guerra?

Sorprende veramente che l’unica nazione che cerchi di far desistere Vladimir Putin dall’aggressione sia un Paese come la Cina, davvero molto poco “occidentale”. Ma il punto è un altro: mentre i leader occidentali finora sono stati solo da Zelensky a Kiev per portargli armi, nessuno, neanche il Papa, sia ancora andato a Mosca, per cercare di convincere Putin alla causa della pace. Sanzioni commerciali ed economiche, ritorsioni contro i russi, sequestri di beni di privati cittadini, emarginazione a tutti i livelli, e adesso anche il mandato di cattura verso lo stesso capo del Cremlino. Tutto questo rischia di portare a una escalation che è sempre più difficile disinnescare. Dopo oltre un anno. è evidente che non è questa la strada per andare in paradiso. E sarebbe umiliante se Xi riuscisse laddove l’Occidente non ha neanche provato.
Putin e Xi si vedranno tra poco
“Fiducioso che la visita sarà fruttuosa”. Così si è definito il presidente cinese Xi Jinping al suo arrivo a Mosca. In particolare, scrive la Ria Novosti, Xi si è detto convinto che la sua missione ”darà nuovo slancio allo sviluppo sano e stabile delle relazioni Cina-Russia di partenariato globale e di cooperazione strategica”. L’atteso bilaterale con il presidente russo Vladimir Putin inizierà intorno alle 14.30 (le 16.30 ora di Mosca), ha reso noto durante un punto stampa il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, precisando che ”Putin illustrerà di persona e chiarirà a Xi la posizione della Russia rispetto all’Ucraina”. Xi ha dichiarato che ”la Cina è pronta, insieme alla Russia, a salvaguardare l’ordine mondiale basato sul diritto internazionale”.

Pechino: non esiste soluzione semplice a un problema complesso
“La Cina ha sempre sostenuto una posizione obiettiva e imparziale. Non esiste una soluzione semplice a un problema complesso”, ha affermato ancora Xi Jinping a poche ore dalla sua visita a Mosca. “Siamo convinti che una via d’uscita razionale dalla crisi ucraina e un percorso verso una pace duratura e la sicurezza universale nel mondo saranno trovati se tutti saranno guidati dal concetto di sicurezza comune, integrata, congiunta e sostenibile. Continuando il dialogo e le consultazioni in modo equo, prudente e pragmatico”. “Dallo scorso anno, c’è stata un’escalation complessiva della crisi ucraina. Ho avanzato diverse proposte: osservare gli scopi e i principi della Carta delle Nazioni Unite, rispettare le legittime preoccupazioni di sicurezza di tutti i Paesi, sostenere tutti gli sforzi che favoriscono la soluzione pacifica della crisi”.
Putin: grandi aspettative dai colloqui con Xi
“Grandi aspettative” per i colloqui con il presidente cinese Xi Jinping in programma oggi. In un articolo scritto sul Quotidiano del Popolo, Putin mostra di essere fiducioso. Nell’articolo “Russia e Cina – una partnership che guarda al futuro”, pubblicato dal quotidiano cinese, il capo dello Stato russo ha ringraziato Pechino per la sua posizione equilibrata sulla situazione in Ucraina. E ha annunciato l’apertura di Mosca “a una soluzione politico-diplomatica della crisi ucraina”. “La Russia è aperta a una soluzione politica e diplomatica della crisi ucraina. Tuttavia, nell’aprile 2022, i colloqui di pace non sono stati fermati da noi. Il futuro del processo di pace dipende esclusivamente dalla disponibilità per una conversazione seria, tenendo conto delle attuali realtà geopolitiche”, ha detto il leader del Cremlino.