Zalone e De Gregori alla conquista di Roma: 29 canzoni in scaletta tra musica, politica e comicità

Checco Zalone e Francesco De Gregori in un concerto improvvisato di qualche anno fa
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Un connubio inedito e di grande successo quello tra Francesco De Gregori e Checco Zalone, che ieri sera hanno dato il via alle due serate-evento alle Terme di Caracalla di Roma. Un duetto che ha saputo conquistare il pubblico con un mix di musica, ‘analisi politica’, ironia e riflessioni ma soprattutto comicità ed auto-ironia.

Le 2 star alle Terme di caracalal: Zalone e De Gregori alla conquista di Roma

De Gregori e Zalone hanno proposto al pubblico un repertorio ricco e variegato, spaziando dai successi senza tempo del cantautore romano come “Buonanotte Fiorellino“, “Sempre e per sempre” e “La Donna Cannone“, ai brani più noti di Zalone, tra cui “Immigrato“, “Culu Piatto”, “Poco Ricco” e “Gli uomini sessuali“.

Non sono mancati momenti di ironia e satira, come detto in apertura, con Zalone che ha scherzato sul suo ruolo di musicista: “Pensavo di essere il più scorretto d’Italia, poi è arrivato il papa”. L‘artista pugliese ha poi portato sul palco il suo brano “Immigrato“, vincitore del David di Donatello nel 2021 come miglior canzone originale.

29 canzoni in scaletta

De Gregori ha invece proposto al pubblico un brano meno conosciuto del suo repertorio, “Il cuoco di Salò”, come da lui stesso definito “una canzone su un pezzo di storia d’Italia“. Il cantautore romano ha poi annunciato che, dopo il tour estivo, terrà 20 concerti al Teatro Out Off di Milano con lo spettacoloNervergreen (Perfette sconosciute)”. Un viaggio attraverso le canzoni meno note del suo vasto repertorio, con una scaletta diversa ogni sera e un pubblico di 200 spettatori a serata.

Musica, politica e grande comicità

Le due serate romane di De Gregori e Zalone rimarranno, almeno per ora, un evento unico e irripetibile. Un connubio di musica, poesia e ironia che ha saputo conquistare il pubblico e lasciare il segno.

“Eccezionale come La Russa che pomicia con Schlein”

Un momento clou dello spettacolo è stato quando Zalone ha paragonato l’accoppiata De GregoriZalone a “La Russa che pomicia con Schlein“, scatenando l’ilarità del pubblico. “Eccezionale come La Russa che pomicia con Schlein. Non è bello, ma è eccezionale“, ha ironizzato Zalone. “Eccezionali entrambe le cose, sia Schlein che La Russa”, ha replicato De Gregori con la sua consueta sagacia.

Un successo annunciato

I due concerti di Roma erano già sold out da tempo, a dimostrazione del grande interesse del pubblico per questo inedito connubio artistico. De Gregori e Zalone hanno dimostrato di essere due grandi artisti, capaci di emozionare e divertire il pubblico con la loro musica e la loro ironia.