In piazza a Natale con gli zampognari di Enrico Letta

Zampognari Enrico Letta

In piazza con gli zampognari di Enrico Letta. Li vedremo con la cornamusa contro il governo Meloni, perché il leader più sconclusionato che esista nella politica italiana ha deciso di convocare la manifestazione contro la manovra il 17 dicembre. E gli italiani saranno tutti lì a cantare tu scendi dalle stelle…

Non si rendono conto al Nazareno – non ci sono più abituati – di che cosa voglia dire organizzare l’opposizione. Di qui a poco più di tre settimane in piazza ci porteranno davvero gli zampognari, perché il popolo avrà ben altro da pensare.

Arrivano gli zampognari di Enrico Letta

Tanto più che a fargli marameo – a Letta – ci sta pensando Giuseppe Conte, che non intende lasciare al Pd il monopolio della protesta.

Divisi, irrimediabilmente divisi. Dicono insieme solo la parola no, una volta rivolta al governo, una volta a se stessi, i leader delle opposizioni.

Perché se Letta ha puntato a bruciare sul tempo Conte, ma il fiammifero rischia di restargli in mano, c’è pure Calenda che invece contesta la scelta della piazza. Per la Meloni opposizioni così manco a pagarle oro.

Ormai, a sinistra nemmeno si parlano più in effetti. E ognuno tenta di fregare l’altro. Perso il collante del potere è naufragata ogni prospettiva unitaria.

Ma l’opposizione è irrimediabilmente divisa

Tanto più che il Pd sarà impegnato nello scontro congressuale, con le correnti schierate contro la scalata di Bonaccini alla segreteria e alla ricerca di un candidato comune. Il che potrebbe anche succedere e magari vincere, ma il prezzo sarà altissimo, con lacerazioni che non si fermeranno certo alla proclamazione del nuovo leader. Anzi.

La sensazione è che la luna di miele del governo sia destinata a durare assai, anche perché ha la strada spianata da avversari inconcludenti. E soprattutto ha di fronte a sé un popolo che ha compreso che in un  mese appena di permanenza a Palazzo Chigi nessuno può fare miracoli. Neanche gli zampognari di Enrico Letta …