Zangrillo rivendica da Porro di aver detto la verità (video)

Zangrillo

“Io ho semplicemente detto la verità, ho detto che quello che tutti i rianimatori e tutti i clinici di Italia osservano e cioè che l’evidenza clinica, la malattia provocata dal virus, è inesistente. Questa cosa ha fatto scalpore, a qualcuno probabilmente è dispiaciuto”. E’ quanto afferma Alberto Zangrillo, primario di anestesia e rianimazione al San Raffaele di Milano, intervistato a Quarta Repubblica. Tuttavia, precisa tornando sulla sua frase, “io non ho detto che il virus è mutuato, non è mutato. Non ho detto che si è attutito o è inesistente, ho osservato ciò che accade, poi di chi è merito non lo so”.

Zangrillo intervistato da Porro

Oggi, spiega ancora, “noi vediamo altri numeri, numeri positivi, che ci danno ragione e dicono che stiamo probabilmente vincendo la nostra battaglia. Oggi ho sorriso quando la professoressa Capua nell’interpretare le mie affermazioni ha detto che ‘no, non è il virus ma noi che ci siamo comportati meglio’. Va bene, può darsi che siamo noi che ci siamo comportati meglio. Allora invoco tutti i ragazzi che ci stanno ascoltando: fatelo per me, continuate per un po’ a fare i bravi, a mettere la mascherina, perché se le cose dovessero peggiorare, io vengo fatto fuori, quindi per favore fatelo per me”.

“La malattia e’ inesistente”

Secondo Zangrillo, “la paura era giustificata e dev’essere giustificata, io ho avuto molta paura. Ora così come siamo stati bravi e veloci ad affrontare la crisi e l’emergenza, secondo me dobbiamo essere capaci di modificare il nostro comportamento mano a mano che il tempo passa. Noi dobbiamo uscirne e se continuiamo a comportarci così siamo sulla buona strada”.