Zicchieri sbatte la porta: “Salvini è inaffidabile, lascio la Lega”

Zicchieri

La nomina a responsabile del dipartimento Sport della Lega di Luigi Mastrangelo ha avuto effetti dirompenti. Secondo il Foglio, Francesco Zicchieri lascia il partito. Il deputato di Terracina ha annunciato “le dimissioni da da vicepresidente del gruppo dei deputati del Carroccio e nelle prossime ore farò un altro passo: me ne andrò dalla Lega”.

Al giornalista Simone Canettieri dice parole pesanti contro il leader della Lega. “Salvini non è leale e affidabile: ecco perché lascio la Lega”. Il successivo passaggio di Zicchieri? “Per ora vado nel Gruppo misto. Non cerco una rielezione, ma la parola e la lealtà sono valori sacri, almeno per me. Salvini mi ha deluso, non è un leader che mantiene gli impegni, non ha nemmeno il senso dell’amicizia”.

Zicchieri contro la nomina di Mastrangelo

Zicchieri, che aveva manifestato già in altre occasioni il disagio per alcune decisioni a livello regionale, ha spiegato che proprio la decisione di oggi è stata “la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Riguarda il Dipartimento dello sport: il mio impegno non è stato riconosciuto né nei tavoli né come referente”. E in effetti, il nuovo capo Dipartimento dello sport istituito oggi da Salvini è Luigi Mastrangelo, ex campione di volley e candidato alle comunali di Cuneo. “Dunque ora basta. La crisi della Lega passa soprattutto da Salvini: non è un leader leale, e queste sono le conseguenze. Me ne vado”.

La comunicazione di Salvini su Mastrangelo

“Oggi è l’occasione per presentare il nuovo dipartimento dello Sport, tutti gli sport sono rappresentati a questo tavolo, abbiamo il calcio, il volley, e altro. Ringrazio Gigi che coordina i lavori del tavolo, che ha accettato l’incarico”. Lo dice Matteo Salvini, nel corso di una conferenza stampa alla Camera, organizzata per presentare il nuovo dipartimento della Lega, quello per lo sport, che verrà affidato al Gigi Mastrangelo, campione olimpico di volley. Con i leader della Lega sono presenti l’ex portiere della Fiorentina Giovanni Galli, il canoista Antonio Rossi. “Noi – ricorda Salvini – abbiamo tanti amministratori in tutta Italia con deleghe per lo sport”.