Zingaretti andava dalla D’Urso e da Vespa e li definiva “impegni istituzionali”: indagano i pm

La Procura di Roma sta indagando sulle assenze di Nicola Zingaretti, o meglio sulle giustificazioni fornite dal governatore del Lazio per disertare l’assemblea regionale.
L’inchiesta è scaturita dopo un esposto presentato da alcuni consiglieri regionali dell’opposizione. Il sospetto sollevato nella denuncia nasce in seguito ad alcune presenza dell’ex segretario dem, in televisione o in occasione di dibattiti politici. Assente ingiustificato quando c’era da dare conto delle attività della sua giunta. Tuttavia presentissimo ai vari Porta a Porta o talk show politici a qualsiasi ora del giorno e della notte.

In occasione di questi incontri, è stato denunciato, il Presidente della Regione avrebbe giustificato la sua assenza alla voce “missione per impegni istituzionali”. Per questo motivo, come riporta oggi Repubblica, nel giugno scorso, dopo l’esposto, il pm Carlo Villani ha aperto un’inchiesta. E mercoledì scorso ha convocato il vicepresidente della Regione Lazio Daniele Leodori. L’indagine sulle assenze giustificate come ” missione per impegni istituzionali” prosegue anche se al momento non vi sono nomi nel registro degli indagati.
Zingaretti ha disertato l’aula 48 volte per andare in tv
Come denuncia da tempo la Lega, i “millantati” impegni istituzionali sarebbero serviti a garantire alla maggioranza di avere il numero legale in assemblea. E quindi l’indagine dovrebbe mirare a verificare se la giustificazione sia corretta, e nel caso in cui non lo sia valutare se possano essere ipotizzati eventuali reati non solo a carico di Zingaretti, ma anche dei suoi uomini. Per questo l’obiettivo è anche quello di appurare un eventuale ruolo di chi ha presentato le giustificazioni e da chi sia stata presa la decisione di dichiarare il Presidente della Regione come assente “giustificato”. Al momento, risultano 48 assenze sospette, sulle quali si concentra le attenzioni dei magistrati E tutte si riferiscono al periodo in cui Zingaretti era al vertice del Pd, incarico cessato la scorso marzo.
La denuncia del 2018 di Tripodi della Lega
Nel 2018, il capogruppo della Lega in Regione Lazio, Orlando Angelo Tripodi, aveva formalmente denunciato la diserzione di Zingaretti. «Dopo il caos sul Programma di sviluppo rurale, sul quale la Giunta regionale fa spallucce di fronte all’abbandono del comparto, il presidente della Regione Nicola Zingaretti diserta anche il Consiglio straordinario sui rifiuti. Come al solito lui preferisce la tv o girare l’Italia per la segreteria del Partito democratico! Noi siamo alla Pisana e lui si trova ad Orvieto. Chapeau». Ora la Procura di Roma deciderà se Zingaretti poteva disertare la Pisana per andare dalla D’Urso.