Zingaretti dichiara Latina zona quasi rossa. Ma Salvini non c’entra…

Il coronavirus preoccupa a Latina. “Su oltre 13 mila tamponi oggi nel Lazio si registrano 359 casi positivi a Covid-19 e di questi 144 a Roma; 6 i decessi e 81 i guariti”. Lo precisa l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato in una nota. Quanto ai drive-in sotto pressione, “a breve il raddoppio – sottolinea – già oggi ce ne sono quattro in più. E’ stata emanata una circolare esplicativa a medici, pediatri e tutte le strutture del Sistema sanitario regionale. La diagnosi di primo livello – sottolinea l’assessore – si fa con i tamponi rapidi che consentono una risposta immediata, le validazioni dei casi positivi si fanno con il test molecolare”.
Grande preoccupazione per Latina
A disposizione anche la rete dei laboratori privati: coloro che hanno fatto l’autodichiarazione di inizio attività sono immediatamente operativi “al netto dei tempi tecnici di approvvigionamento individuale che dipendono esclusivamente dalla struttura privata”. “Al lavoro per ulteriori misure di contenimento nella provincia di Latina come richiesto dalla Asl”. Oggi sono ventinove i casi nella provincia del Lazio, e di questi due sono casi di rientro dalla Lombardia. Due hanno un link con un cluster nella struttura Città di Aprilia, dove è in corso l’indagine epidemiologica, e otto sono i casi con link familiare o contatto di caso già noto, aggiunge l’assessore.

Misure extra di contenimento pe rla città pontina
Intanto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha firmato un’ordinanza che prevede misure extra di contenimento dei contagi nella provincia di Latina, dato l’incremento dei contagi. Le misure entreranno in vigore alla mezzanotte di oggi con la pubblicazione sul Burl e prevedono una durata di due settimane. Solo 2 persone per feste private, contingentamento con 4 ospiti per tavolo, e chiusura anticipata alle 24 per bar, pub e ristoranti, sono solo alcune delle nuovi misure previste dall’ordinanza.
Limitazioni per il numero di persone ovunque
Ecco quindi le misure. 1) Contingentamento a numero massimo di 20 persone, previa registrazione e adozione delle misure generali di prevenzione, partecipanti a feste private, anche successive a cerimonie religiose. 2) Contingentamento a massimo 4 ospiti per tavolo, con rispetto del distanziamento sociale, nei ristoranti e nei locali di somministrazione di alimenti e bevande. 3) Chiusura anticipata dei pub, bar e ristoranti alle ore 24. 4) Obbligo di esposizione, all’ingresso degli esercizi commerciali e degli uffici aperti al pubblico, di un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente, in rapporto alle dimensioni dei locali e nel rispetto del distanziamento sociale”.
Favorire lo smart working dove possibile
5) Divieto di assembramento nelle aree antistanti l’accesso di scuole, banche, uffici postali e altri uffici pubblici oltre che nei luoghi pubblici (piazze, parchi, spiagge, ecc…). 6) Divieto di accesso alle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali per visite a parenti o amici ricoverati ovvero accesso regolamentato, in casi eccezionali e all’esito di autorizzazione scritta da parte del responsabile sanitario della struttura di ricovero”. 7) Contingentamento del numero di persone che possono frequentare contemporaneamente palestre, scuole di ballo e altre attività di natura sportiva. Laddove effettuata in luoghi chiusi e con esposizione di cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse. Inclusi gli spogliatoi, nel rispetto del distanziamento sociale, assicurando attività di sorveglianza a carico dell’esercente.
8) Favorire il lavoro agile, laddove praticabile, nelle aziende con sedi sul territorio della Provincia di Latina.