Zingaretti disperato: “Fermiamo le destre!”. E fa altre nomine in Regione…

zingaretti e raggi

Zingaretti è proprio disperato. “Faccio un appello agli elettorati: uniamoci adesso, nei prossimi giorni, in quella che sarà una grande battaglia per il futuro dell’Italia, e uniamoci intorno a quelle candidature che possono fermare l’avanzata delle destre”. Lo ha detto il segretario del Pd Nicola Zingaretti, a Salerno per un incontro pubblico con il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. “Siamo alla vigilia di centinaia di miliardi di euro di investimenti che abbiamo conquistato dall’Europa – ha aggiunto Zingaretti -. Non regaliamoli a chi l’Europa voleva distruggerla, questa sarebbe una follia. Il Pd c’è. Dal Nord al Sud, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, c’è una sola forza politica che ovunque combatte per fermare le destre di Salvini e Meloni: questa forza è il Pd con le sue candidate e candidati”.

Zingaretti esagera: “De Luca? Un gigante”…

Zingaretti poi definisce De Luca “un  gigante”. “Vincenzo De Luca lo abbiamo visto all’opera sul Covid, nella più difficile delle operazioni e condizioni che la democrazia ha vissuto dalla fine della Seconda guerra mondiale. Si è confermato un grande al quale bisogna dire grazie perché ha salvato la Campania, e questo va riconosciuto perché altrimenti le scelte si fanno sempre sulle chiacchiere e non sui comportamenti”. “Vincenzo De Luca è stato un gigante – ha aggiunto Zingaretti – un grande presidente che combattuto e ha salvato la sua terra. Per questo bisogna dirgli grazie e soprattutto confermargli la fiducia, perché con De Luca la Campania ce la fa, questa è la verità”.

Ma il segretario del Pd fa altre nomine in Regione

Intanto emergono altre notizie su Zingaretti. ”Zingaretti perde il pelo ma non il vizio. E così, in barba alla sentenza del Consiglio di Stato che ha accertato l’illegittimità delle procedure poste in essere dalla Regione Lazio per quanto riguarda l’affidamento di incarichi dirigenziali a soggetti esterni al ruolo, non rispettando i limiti previsti dalla legge, continua a fare nomine non consentite. Ultima quella di Andrea Sabbadini alla Direzione regionale centrale acquisti. Come gruppo di Ffratelli d’Italia abbiamo chiesto un’audizione urgente per fare piena luce su tutta questa vicenda. Perché nonostante ci sia una norma che stabilisca che le assunzioni di dirigenti esterni in deroga alla pianta organica della Regione non possa superare il 10%, questo limite è stato abbondantemente superato”.

Lo dichiarano in una nota i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia. “Zingaretti non solo non si è adeguato alla sentenza del Consiglio di Stato, fatto già di per sé gravissimo, ma persevera nelle assunzioni contra legem che costituiscono peraltro una precisa responsabilità per danno erariale. In ragione di ciò lo invitiamo a rispettare al più presto quanto stabilito nella sentenza”, conclude la nota.