Zingaretti e Lamorgese, l’Africa in tutto il Lazio

Zingaretti Lamorgese

L’Africa sta qui, ce la porta con Nicola Zingaretti  Luciana Lamorgese, ministra dell’interno palesemente inadatta a fronteggiare l’immigrazione clandestina.

Roma e Lazio terra di conquista, nella migliore tradizione di una sinistra incapace di capire l’insofferenza degli italiani verso l’illegalità permanente. E adesso ci dobbiamo beccare i clandestini che il Viminale ha sparpagliato dopo l’approdo sulle coste della Sicilia.

Latina, Fiuggi, il Celio e Valentano nel Viterbese

La “vacanza” riguarderà in particolare Latina, Fiuggi, il Celio a Roma e Valentano nel viterbese.

E ha ragione il parlamentare leghista Claudio Durigon ad alzare la voce assieme a diversi esponenti del suo partito: “Con questa folle scelta, a Latina andranno centinaia di immigrati che peseranno su un territorio alle prese con gravissimi problemi, in particolare nella filiera del turismo che sta soffrendo moltissimo. Per non parlare della città di Fiuggi, meta termale conosciuta in tutto il mondo, che viene trasformata in un campo profughi». «Il settore turistico del Lazio subirà un incalcolabile danno d’immagine, aumenteranno i problemi di sicurezza e si spenderanno ingenti risorse pubbliche. – aggiunge – Latina e Fiuggi non meritavano questo ulteriore peso da sopportare per colpa di Zingaretti. Tutto per la scellerata politica delle frontiere aperte a tutti, una scelta incomprensibile di cui pagheranno le conseguenze i cittadini italiani». – conclude il responsabile del dipartimento lavoro e coordinatore romano della Lega.

L’accusa è diretta verso il leader del Pd, che riesce a far invadere persino la regione che dovrebbe governare. Ma per lui i temi legati ai clandestini diventano prioritari.

In pratica si trasforma il territorio del Lazio in un grande centro profughi per precisa volontà del governo Conte e con l’accondiscendenza della giunta regionale di Nicola Zingaretti. Ed è evidente che diventa intollerabile accettare tutto questo.

Cresce il business criminale attorno ai clandestini

Anche perché la politica dell’esecutivo fa diventare di nuovo “appetibili” i business sull’immigrazione. La delinquenza se ne appropria, con tutti i conseguenti problemi per la sicurezza dei cittadini.

Nei prossimi giorni, se non ci sarà uno stop deciso ad una invasione che pare scientificamente tollerata dalla Lamorgese in omaggio alle politiche delle frotneire aperte volute e imposte dalla sinistra, rischiamo grosso nella nostra regione.

Mobilitarsi contro Zingaretti e la Lamorgese

E l’auspicio è che tutta l’opposizione trovi la capacità di mobilitarsi unitariamente contro Zingaretti e la Lamorgese. Si deve evitare di trasformarci per davvero nel rifugio di tutti quelli che arrivano con i barconi dall’Africa.

E’ uno scandalo approfittare dei mesi estivi per imporre scelte politiche sulle quali nessuno ha chiesto il consenso ai cittadini. È ora di smetterla con la demagogia rossa sulla questione immigrazione.