Zingaretti nervoso per la fronda che c’è nel Pd anche nella Capitale
Si capisce perché è nervoso Zingaretti. I nemici ce li ha anche nel Pd di Roma.
La sezione di Monteverde gli ha preparato un bel dibattito con Matteo Orfini che ha preso a male parole la politica del segretario. Toccando un punto debole. Quello relativo al giudizio sul premier Conte. Orfini ha sparato a zero, “ma quale punto di riferimento per i progressisti”, semmai “per i trasformisti, uno che governa prima con Salvini e poi col Pd”. In effetti..
In pratica l’ex presidente del partito democratico ha infilato il coltello laddove può fare più male, cioè in una leadership che giudica assente ed evanescente nella sostanza. È significativo che queste denunce abbiano sede a Roma. Sarà pure un “partito aperto” il Pd, ma che a casa di Zingaretti si possa prenderlo a sciabolate così non è davvero un bello spettacolo, per il leader.
Oggi Zingaretti ribadisce che considera Conte un riferimento dei progressisti. Voleva dire dei trasformisti forse… Continuo a non essere d'accordo, per le ragioni che ho spiegato anche qualche giorno fa in questa intervista di Giovanna Casadio, nel circolo Pd di Monteverde. pic.twitter.com/keDMokXvGn
— Orfini (@orfini) February 6, 2020